Precari Lsu e Lpu manifestano durante assemblea regionale Pd

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Falerna - "Dopo il sit-in davanti la Regione dello scorso ottobre, una delegazione dell'Unione sindacale di base ha manifestato questa mattina davanti all'hotel di Falerna in cui erano riuniti gli stati maggiori del Partito Democratico per l'Assemblea regionale". Lo riferisce una nota della Federazione regionale dell'organizzazione sindacale. "L'iniziativa é stata motivata dal fatto - si aggiunge nel comunicato - che nella Legge di Stabilità, denominazione 'rinnovata' della tradizionale Manovra finanziaria (quella 2016 è l'ultima poiché dal 2017 diventa parte della Legge di Bilancio, non sappiamo con quali altre tragiche conseguenze per i lavoratori), ancora oggi non sono previste le risorse necessarie per contrattualizzare i lavoratori Lsu-Lpu della Calabria.

L'iter della discussione della legge ha avuto inizio lunedì scorso con la richiesta al Governo, da parte della Regione Calabria, delle risorse necessarie per i contratti di questi lavoratori, che svolgono tutte le mansioni all'interno dei 409 comuni calabresi". "L'Unione sindacale di base, prima dell'inizio dei lavori - é detto ancora nella nota - ha incontrato i parlamentari calabresi Marco Minniti ed Enza Bruno Bossio ed il presidente della Regione, Mario Oliverio, ai quali è stato preliminarmente chiesto di instaurare corrette relazioni sindacali con l'Usb al fine di fornire le dovute informazioni ai lavoratori e, soprattutto, di porre in essere un maggiore impegno nei confronti del Governo per la continuità dei fondi necessari per il 2016.

L'Usb ha fatto inoltre presente al presidente Oliverio che non basta reperire i fondi per il 2016, ma che, a conclusione dei tre anni di contrattualizzazione dei lavoratori Lsu-Lpu, bisognerà chiudere definitivamente la partita 'precarietà', iniziando le stabilizzazioni definitive". "Il presidente Oliverio - si afferma ancora nella nota dell'Usb - ha tenuto a precisare che lunedì prossimo si terrà il secondo incontro con il Governo per reperire le risorse e che, fino alla conclusione dell'iter della Legge finanziaria, seguirà la problematica Lsu-Lpu, facendo le dovute pressioni per lo stanziamento dei fondi. La Usb, da parte sua, ha tenuto a precisare che, fino all'approvazione della Legge di stabilità, che concluderà il suo iter probabilmente entro il 20 dicembre, non abbasserà la guardia in alcun modo e che è pronta a nuovi blocchi ed a paralizzare la Calabria nel caso in cui le notizie da Roma non dovessero andare nel senso chiesto dai lavoratori e se ci fossero una diminuzione dei fondi o ritocchi al ribasso sulla stabilizzazione degli Lsu-Lpu". 

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