Lamezia, visita della vittima di ‘ndrangheta Sara Scarpulla candidata alle Europee per il Movimento Equità Territoriale

scarpulla_c497c.jpg

Lamezia Terme - Si candida alle Europee, con il Movimento Equità Territoriale, Sara Scarpulla, madre di Matteo Vinci, fatto saltare in aria il 9 aprile del 2018 a Limbadi, “dopo 30 anni di vessazioni subite da una delle più potenti famiglie di ‘ndrangheta della Calabria, e oramai del mondo”. Scarpulla lo dice senza esitazione di fronte al gazebo del Movimento, che la ospita su corso Giovanni Nicotera a Lamezia Terme, nel punto raccolta firme per la presentazione della sua lista.

“Condivido con il Movimento i temi dell’equità, ma soprattutto della lotta alle mafie. Sicuramente mi ha spinto su questa strada la mia esperienza personale, anche se non avrei mai pensato che la mia vita dopo la tragedia sarebbe cambiata fino a questo punto. Potevo starmene tranquilla a casa mia, ma per amore di mio figlio ho scelto di provare a fare giustizia, a lottare perché il meridione possa ottenere ciò che gli spetta, perché ogni cittadino possa vedere rispettati i propri diritti. Ho già avuto un’esperienza politica in Italia, ma bussare alle porte di questo paese sembra inutile: c’è un muro che non si sfonda. Forse provare a farsi avanti in Europa, con la lista “Pace Terra Dignità”, può essere la scelta giusta”.

Giulia De Sensi 

© RIPRODUZIONE RISERVATA