Lamezia, Mara Carfagna al congresso cittadino di Azione. Annita Vitale eletta segretaria

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Lamezia Terme - "Un lavoro straordinario grazie ad Annita Vitale, che in questo anno ha lavorato con grande tenacia, con grande determinazione per costruire una squadra capace, competente, affiatata, coesa che con la sua guida esperta, autorevole e solida sono certa riuscirà ad avere grandi risultati, a conquistare grandi risultati e grandi soddisfazioni. Il tutto con la regia e il sostegno dei nostri consiglieri regionali, Giuseppe Graziano, Francesco De Nisi che sul territorio ogni giorno mettono in campo un impegno straordinario riuscendo ad interpretare, bisogni, esigenze e istanze e operare a favore del nostro partito attraverso un lavoro diretto di rafforzamento che è testimoniato dall'incredibile aumento del numero degli iscritti ad Azione nell'ultimo anno". Così, l'onorevole Mara Carfagna, intervenendo al primo congresso cittadino di Azione. La presidente nazionale del partito di Carlo Calenda ha espresso "riconoscenza, gratitudine per il lavoro che hanno svolto in quest'ultimo anno. Non viviamo sulle aspettative, viviamo di impegno, di passione, di determinazione e di tenacia. Mettiamo in campo questo e poi ne parliamo il 9 giugno". La Carfagna non si è sottratta alle domande dei giornalisti anche sui temi di carattere nazionale e sulla linea politica di Azione.

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"Noi siamo concentrati sulla nostra prospettiva - ha evidenziato - che è la prospettiva di Azione, molto chiara e definita, quella di dare voce e rappresentanza a quegli italiani che chiedono alla politica, serietà, responsabilità, rispetto delle istituzioni, chiarezza e coerenza. Noi crediamo che il consenso e la fiducia degli elettori si conquistino non con proposte politiche che mettono insieme tutto e il contrario di tutto pur di superare la soglia di sbarramento, ma crediamo che si conquistino con una proposta politica chiara e mettendo in campo personalità qualificate e competenti. Quello che stiamo facendo in vista delle prossime elezioni europee".

"In tanti - ha aggiunto la Carfagna - sono a caccia di influencer del voto, cioè di persone che possono rappresentare una sorta di specchietto per le allodole per gli elettori. Noi abbiamo fatto una scelta diversa e metteremo in campo e candideremo persone competenti che saranno capaci di difendere gli interessi italiani a Bruxelles perché gli interessi italiani si difendono non scrivendo qualche libro contro gli omosessuali, contro le donne o contro le minoranze, ma conoscendo bene i dossier di cui si ha il dovere di occuparsi". 

Alle sollecitazione riguardo il voto di sfiducia alla Santachè e sulle dichiarazioni della Gelmini, la Carfagna ha detto che nel "partito non ci sono divisioni. "Assolutamente no - e lo ha ribadito lo stesso Calenda. La forza di un partito liberale risiede anche nella capacità che ha di rispettare le diverse opinioni. Io non ho mai votato una sfiducia individuale sulla base di un'inchiesta giornalistica, tanto meno una mozione di sfiducia individuale basata su un'inchiesta giornalistica firmata dal Movimento Cinquestelle. Per ragioni di coerenza con me stessa - ha aggiunto la Carfagna - ho deciso nel senso di non votare la mozione di sfiducia basata su elementi che emergono da un'inchiesta giudiziaria e abbiamo visto tante volte inchieste giudiziarie finire nel nulla e carriere e reputazioni distrutte o rovinate per sempre. Quindi - ha proseguito la presidente nazionale di Azione - questo è il ragionamento che ha ispirato me, la collega Gelmini, il collega Costa ad assumersi la responsabilità della nostra decisione ma non c'è stato nessuno screzio, nessuna spaccatura perché lo stesso Carlo Calenda ha ribadito questo principio del rispetto delle opinioni differenti proprio nelle interviste delle ultime ore".

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Premierato e vicende Bari

"La proposta sul Premierato - ha evidenziato la Carfagna - non ci convince perché comporta uno svuotamento del ruolo del Parlamento che sarebbe una sorta di appendice del presidente del Consiglio e anche un evidente indebolimento del ruolo del Presidente della Repubblica. Noi continuiamo a sentire affermazioni che vanno in senso contrario, il Presidente della Repubblica non viene intaccato nei suoi poteri, ma anche un bambino capisce che quando cambia la fonte di legittimazione del potere è evidente che chi è eletto dal popolo ha comunque un potere maggiore rispetto a chi è indicato dal Parlamento. Io credo che in un sistema come il nostro, nel sistema italiano, lo abbiamo visto anche con le varie crisi che si sono succedute economiche, finanziarie, pandemiche, legate anche alla guerra, sia indispensabile avere un arbitro superpartes che non sia riconducibile ad una parte politica piuttosto che ad un'altra. Con il premierato invece - ha sottolineato altresì la Carfagna - si istituzionalizzerebbe un sistema in cui il premier diventa il capo di una fazione contro l'altra e non più il presidente del Consiglio di tutto il Paese e allo stesso tempo si indebolisce chi invece dovrebbe rappresentare l'unità nazionale. Quindi, anche lo slogan "decidi tu" in realtà è uno slogan un po' falsato e un po' forzato perché si dà un mandato ad una persona per governare per 5 anni svuotando l'organo davvero rappresentativo della sovranità popolare che è il Parlamento, quindi il cittadino conta meno non conta di più perché dà una delega in bianco a quello che diventerà il futuro presidente del Consiglio con una delega che la eserciterà per 5anni senza rendere conto ai cittadini e mentre i parlamentari che rendono conto ai cittadini sono totalmente svuotati delle loro prerogative".

"Sulla vicenda Bari - ha poi aggiunto la Carfagna - io vengo da una tradizione politica e culturale che ha fatto del garantismo la sua stella polare. Non ho mai commentato indagini in corso e non intendo farlo adesso. Quindi, lasciamo lavorare la magistratura, rispettando il lavoro che fa la magistratura ed evitando strumentalizzazioni da una parte e dell'altra". Al termine di un'ampia discussione congressuale, è stata eletta segretaria cittadina del partito Azione di Lamezia, Annita Vitale. All'assisse lametina presenti, tra gli altri, anche il segretario e il presidente regionali del partito, Francesco De Nisi e Giuseppe Graziano, oltre al segretario provinciale di Catanzaro, Roberto Guerriero e ad esponenti del partito locale tra essi il consigliere comunale, Dario Arcieri.

A.C.

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