Reggio Calabria - Alla fine ce la fa il figlio dell'ex sindaco Italo Falcomatà. Con duecento voti di scarto - 6.258 contro 6.058 - ha vinto le 'primarie' del centrosinistra per la candidatura a sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, 31 anni. Lui è, dicevamo, il figlio di Italo Falcomatà morto nel 2001 e che fu primo cittadino di Reggio dal 1993 fino al decesso. Al secondo posto Demetrio Battaglia, figlio anch'egli di un altro ex sindaco di Reggio, Pietro. A seguire Enzo Amodeo (2.596 voti) e Filippo Bova (1.573). "Il primo obiettivo - ha detto Falcomatà - è stato raggiunto. Voglio evidenziare che è stato centrata una larga partecipazione popolare alla consultazione e che le 'primarie' che si sono celebrate non sono state solo per gli addetti ai lavori. Migliaia di cittadini, sfidando il caldo, hanno deciso di partecipare a questa prova di democrazia, un dato di partecipazione finora mai raggiunto per le 'primarie', se consideriamo che la scorsa primavera a Firenze furono undicimila cittadini a decidere la scelta del candidato del centrosinistra. C'è voglia, dunque, di riprendere il cammino con spirito unitario e ci impegneremo a costruire una coalizione coesa che sia riferimento di quanti desiderano riportare Reggio Calabria in una condizione di normalità". Secondo il segretario cittadino di Reggio Calabria del Pd, Seby Romeo, "le primarie hanno rappresentato una grande festa della democrazia, caratterizzata da un'enorme partecipazione popolare che testimonia la voglia di cambiamento. Adesso, tutte le forze della coalizione che in questi giorni si arricchirà di nuove adesioni, insieme a Giuseppe Falcomatà, saranno chiamate a costruire una proposta politico-programmatica in grado di dare futuro e speranza alla città".
REAZIONI
Magorno: Falcomatà simbolo rinnovamento
"Le Primarie di Reggio Calabria sono state una bella festa di democrazia ed un'ulteriore dimostrazione che il Partito Democratico ha in questo strumento un suo segno distintivo, che lo distingue dalle altre forze politiche". Lo afferma, in una dichiarazione, il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno. "La straordinaria affluenza ai seggi ed il regolare svolgimento delle operazioni di voto - aggiunge - attestano ancora un volta che noi democratici, pur avendo al nostro interno diverse sensibilità, quand'è il momento di confrontarci lo sappiamo fare correttamente e come detto, democraticamente. Auguri dunque al vincitore, il giovane Giuseppe Falcomatà, 32 anni, simbolo di rinnovamento che da domani sarà alla guida di un percorso di cambiamento e di una proposta di governo per la città di Reggio Calabria e che tutto il Pd sosterrà unitariamente e con il massimo spirito di coesione e nell'esclusivo interesse dei reggini. Un contributo al rinnovamento e all'unità che giungerà sicuramente dall'altro candidato Pd Domenico Battaglia, che ha ottenuto un consistente risultato in termini di consenso, dopo essersi confrontato lealmente e sui contenuti. Battaglia sarà una risorsa importante, per il suo valore e la sua esperienza, per la costruzione di quella nuova stagione per la Città di Reggio cui il nostro partito vuol dare vita, dopo gli anni bui del centrodestra. Così come sono certo che contribuiranno anche gli altri competitori alle primarie, Amodeo e Bova, che saranno parte del percorso che abbiamo intrapreso". "A tutti - conclude Magorno - va la nostra gratitudine per aver scritto, insieme ai tanti cittadini reggini che hanno votato alle primarie, quest'altra bella pagina di democrazia e di partecipazione".
Bonaccini: Bene falcomatà, ora cambiamento
"La straordinaria partecipazione alle primarie del centrosinistra di Reggio Calabria, con oltre 17 mila votanti, peraltro organizzate perfettamente, ha premiato la scelta di coinvolgere i cittadini nella scelta del candidato a sindaco". Lo afferma, in una dichiarazione, Stefano Bonaccini, responsabile Enti Locali del Partito democratico. "Complimenti a Giuseppe Falcomata' - aggiunge - per l'affermazione e apprezzamento per Battaglia, Amodeo e Bova per l'arricchimento con le loro idee a questa grande prova di partecipazione e democrazia. Ora si lavori tutti assieme attorno alla candidatura di Falcomatà e si costruisca una coalizione forte, aperta, capace di aprire una stagione di cambiamento a Reggio Calabria, dopo la sciagurata gestione di governo della destra in questi anni".
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