Emergenza incendi in Calabria, Oliverio chiede l’impiego dell’esercito

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Catanzaro - Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, che sta seguendo con particolare attenzione la situazione degli incendi, ha interessato stamattina anche il Ministero dell'Interno "affinché sia prevista - è detto in un comunicato - la possibilità di impiegare i militari dell'esercito per presidiare e controllare l'intero territorio regionale". Oliverio, inoltre, "continua a mantenersi in stretto contatto con la Protezione civile nazionale seguendo in prima persona l'evolvere degli eventi". La scorsa notte, inoltre, Oliverio "ha avuto diversi contatti - prosegue la nota della Regione - con molti sindaci e con lo stesso responsabile della Protezione Civile Nazionale, Angelo Borrelli, che, preso atto della situazione rappresentata, con grande sensibilità, gli ha assicurato il massimo sostegno ed appoggio".

Stamattina attivi già 45 roghi in Calabria

Alle 8 di oggi gli incendi attivi in Calabria erano già 45, alcuni dei quali, nel corso della notte, a causa del vento, si sono ulteriormente alimentati. A riferirlo é un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale. "Quella odierna - si aggiunge - si prospetta come un'altra giornata di intenso lavoro per vigili del fuoco e personale di Calabria Verde. Centinaia di uomini impegnati dal Reggino al Pollino in attività di spegnimento. I roghi, alimentati dal forte vento, in molti casi si sono avvicinati ai centri abitati. In diverse località turistiche, tra cui Camigliatello Silano, il fumo e la fuliggine provocati dalla combustione, hanno creato forti disagi. Le sale operative dei Vigili e quella unificata permanente regionale continuano a ricevere richieste di intervento da tutte le zone della Calabria. Tra le situazioni più critiche, vi sono gli incendi di Morano Calabro e Mormanno, comuni che quest'anno sono stati devastati dal fenomeno incendi. Da segnalare anche la situazione di Rose, San Pietro in Guarano e Celicodove si sta combattendo con mezzi da terra ed aerei per evitare che vadano distrutti altri ettari di bosco del Parco nazionale della Sila. Rimane grave anche la situazione di Longobucco dove un incendio, due giorni fa messo in bonifica, ha ripreso improvvisamente vigore ieri mattina. Sempre a Longobucco, mentre si effettuavano operazioni di bonifica, due giorni fa, è stato appiccato un nuovo incendio, lontano e in alcun modo connesso al primo, su un costone che sovrasta il torrente Ortiano che velocemente ha raggiunto la sommità dello spuntone divorando diversi ettari di bosco. Dalle prime ore di oggi, in Calabria operano tre canadair: uno su Longobucco, uno sul fronte Rose-Celico-San Pietro in Guarano e uno su Morano Calabro".

Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha rivolto "un ringraziamento a tutti coloro che si stanno adoperando per bloccare questa aggressione criminale ed esprime vicinanza a tutti sindaci che, in prima persona, stanno organizzando, seguendo, aiutando quanti sono sul campo, vigili del fuoco, operai, volontari e personale della Protezione civile".

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