Cosenza - Toni molto accesi ieri sera all'assemblea provinciale del Pd di Cosenza, convocata nel palazzo della Provincia per un'analisi politica dopo il voto delle regionali, delle comunali (chiuse con la vittoria del candidato a sindaco del Pd, Franz Caruso) e soprattutto per discutere della prossima campagna congressuale del partito. Dopo la relazione del commissario regionale, Stefano Graziano, si è dato al via al dibattito e il momento più acceso si è vissuto quando ha preso la parola Italo Reale, responsabile del tesseramento in Calabria su indicazione dello stesso Graziano.
Reale, nel suo intervento, ha richiamato gli iscritti alla necessità di lavorare per "un grande partito, oggi - ha affermato - il Pd ad esempio a Lamezia ha preso gli stessi voti che ha preso Democrazia proletaria nel 1986 e questo perché è stato trasformato in un comitato elettorale di questo e di quello". A questo punto dalla sala si è alzata la protesta, a partire da quella dell'ex vicepresidente della Regione, Nicola Adamo che ha richiamato Reale ad aver rispetto della sala e degli iscritti di Cosenza. A quel punto, i toni si sono ulteriormente alzati, ne è scaturita una situazione di grande confusione, il neo assessore comunale di Cosenza Damiano Covelli si è avvicinato alla presidenza chiedendo di interrompere l'intervento di Reale, definito "un provocatore". Soltanto successivamente, si è riusciti a ricondurre il dibattito a una condizione di calma.
Reazioni
Boccia: "Scene assemblea offendono tutti"
“Quello che è accaduto ieri sera all’Assemblea provinciale del PD di Cosenza non rappresenta la comunità democratica. La stragrande maggioranza delle militanti e degli attivisti oggi reagiscono con sdegno. Non aver consentito al Presidente della Commissione regionale di garanzia, l’Avvocato Italo Reale, di articolare il suo intervento, trasformando l’assemblea stessa quasi in una rissa, non è degno della nostra storia e dell’intera comunità democratica cosentina. La Cosenza di sinistra accogliente, sempre aperta al dialogo e al confronto, rispettosa delle idee di tutti, non può tollerare immagini e comportamenti di questo tipo che ho segnalato agli organi di garanzia del partito". Così Francesco Boccia, ex Ministro per gli Affari regionali, oggi membro della Segreteria nazionale del Pd e commissario del PD di Cosenza.
"Il lavoro di allargamento e rinnovamento - prosegue - iniziato con le ultime elezioni amministrative sarà completato nei prossimi mesi con il coinvolgimento della nuova classe dirigente già in campo che sommerà i propri talenti ai tanti compagni e alle compagne di sempre che condividono i valori che ieri sono stati calpestati e che ha provato a richiamare in Assemblea il Presidente Italo Reale. Il Partito democratico è una grande comunità aperta e libera, senza capi o padroni. Non permetteremo a nessuno di infangare con gesti e atteggiamenti spregevoli l’immagine e la credibilità del Partito democratico”
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