Lamezia, borse e orologi contraffatti sequestrati all'aeroporto: erano in bagaglio viaggiatore proveniente da New York

lamezia-aeroporto-GDF-e-ADM_68aa7.jpg

Lamezia Terme - Sequestrati all’aeroporto internazionale di Lamezia, orologi e borse contraffatti, trasportati nel bagaglio di un viaggiatore proveniente da New York e in transito da Roma. Funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Catanzaro in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale “Aeroporto Internazionale” e i militari della Guardia di Finanza della Squadra Operativa Stanziale Gruppo Lamezia, hanno in totale sottoposto a sequestro 4 orologi e 5 borse contraffatti. Al trasgressore è stata applicata l’ammenda prevista dal nuovo trattamento sanzionatorio applicabile ai casi di introduzione nel territorio dello Stato di merci che violano diritti di proprietà intellettuale.

Le perizie condotte sugli orologi, che riproducevano prestigiosi marchi hanno evidenziato il tentativo di spacciarli per prodotti originali, con un valore commerciale che si sarebbe aggirato intorno a 25.000 euro. Anche le borse griffate, nonostante il tentativo di renderle molto simili alle originali per caratteristiche, struttura, veste grafica e dimensione dei marchi, a seguito di perizia si sono in realtà rivelate contraffatte. Le caratteristiche costruttive, la tipologia dei materiali impiegati e il grado generale di confezione, rifinitura ed assemblaggio sono risultati non in linea con gli standard qualitativi delle produzioni originali. L’attenta analisi dei rischi svolta sui flussi dei viaggiatori in arrivo presso lo scalo internazionale calabrese e la tradizionale, cooperazione tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e la Guardia di Finanza, di recente potenziata grazie al protocollo d’intesa tra le due Istituzioni, hanno consentito - anche in questa circostanza - di conseguire l’importante risultato di servizio che si inserisce nel quadro degli interventi mirati a contrastare il proliferare del mercato del falso sui brand del lusso, i cui prodotti sono sovente realizzati con materiali pericolosi per la salute dei cittadini.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA