Lamezia Terme – Corso di Alfabetizzazione Ecografica Per Neonatologi e Pediatri all’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia.
L'evento si è svolto nei giorni scorsi 15 e 16 giugno presso i locali dell'Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Neonatologia, diretta dal dottore Francesco Morrone, afferente al Dipartimento Materno Infantile diretto dalla dottoressa Mimma Caloiero. Il corso in questione, patrocinato dal gruppo di studio di Ecografia Pediatrica della Società Italiana di Pediatria (SIP), e dalla Società Italiana di Neonatologia è stato tenuto dai massimi esperti a livello nazionale nelle diverse discipline affrontate. Successo hanno riscosso le lezioni magistrali del professor Agostiniani, vicepresidente della Società Italiana di Pediatria ed esperto di ecografia addominale, della professoressa Musolino, attuale segretario del gruppo di studio della Sip e responsabile della Pediatria di Emergenza dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, che ha illustrato le innovative applicazioni dell'Ecografia nella patologia polmonare di bambini e neonati, della dottoressa Galiano, motore propulsivo dell'evento ed esperta di fama nazionale ed internazionale sulle patologie renali pediatriche. Infine, interesse e partecipazione hanno riscosso le sessioni pratiche, nelle quali i medici hanno messo in pratica sui piccoli pazienti gli insegnamenti appena ricevuti.
"Esprimo un grandissimo apprezzamento per il lavoro portato a termine in questi 2 giorni - chiosa il dottore Morrone - e l'entusiasmo, il coinvolgimento attivo da parte di tutti i colleghi che hanno aderito al progetto formativo, dagli specializzandi ai medici più esperti che hanno arricchito le 2 giornate con i loro interventi e spunti di riflessione, erano papabili e danno grande soddisfazione. Come ha più volte ricordato Rossella (Galiano) durante il corso: un pediatra oggi non può prescindere dall'utilizzo degli ultrasuoni nell'approccio diagnostico al paziente. Gli ultrasuoni sono uno strumento rapido, semplice da usare ed in mani esperte uno strumento molto accurato e privo di complicanze per i pazienti. Il grande vantaggio poi è che gli ultrasuoni possono essere usati a letto del paziente il che non è da poco, se si pensa ai nostri piccoli neonati nelle incubatrici. I campi di applicazione poi sono i più svariati: dal cuore, ai polmoni, così come l'addome e l'encefalo, ma anche lo scheletro, i linfonodi, le ghiandole endocrine, la cute. Come ogni tecnica però, anche questa richiede formazione ed impegno per essere perfezionata e mi sembra che in Calabria stiamo procedendo con lo spirito giusto - Aggiunge - Un ringraziamento doveroso va alla dottoressa Caloiero, capo del dipartimento che insieme a Rossella Galiano e a me ha pensato e fortemente voluto questo corso e naturalmente alla nostra Direzione Generale dell’Asp di Catanzaro che ha appoggiato l'evento".
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