Lamezia Terme - “Credo negli esseri umani” INCL-asse, questo è il titolo dato alla Giornata dal Liceo ‘Tommaso Campanella’, celebrata il 29 marzo, in anticipo sulla data ufficiale del 2 aprile. Una mattinata intensa, ricca di emozioni e di coinvolgimento; a partecipare le prime e le seconde classi di tutti gli indirizzi che hanno assistito allo spettacolo presentato dai ragazzi portatori di disturbo dello spettro autistico insieme ai compagni di classe e ad altri compagni diversamente abili. Una successione di video, canzoni, brani musicali, letture di poesie, coreografie di forte impatto emotivo e un piccolo talk show realizzato dall’Associazione Lucky Friends hanno dato voce ad un messaggio: non guardare la "diversità" con la diffidenza e la paura di chi vive la "normalità", ma con la sensibilità di chi sa cogliere nell’altro la ricchezza e la dignità di un mondo differente, che merita il giusto rispetto a partire dal lessico e dalle espressioni comunemente usate, spesso velatamente discriminatorie e lesive.
L’incontro voluto dal Dipartimento di Scienze Umane, di Sostegno ed Inclusione, nonché dalla referente del PTOF prof.ssa Silvana Sesto, ha visto anche la testimonianza incisiva e pregnante di una genitrice, Gabriella Mazzocca, che, con emozione, ha narrato le difficoltà ma anche il grande amore che accompagna la sua quotidianità accanto al proprio figlio. La dirigente Susanna Mustari, ha espresso l’attenzione particolare che, personalmente e professionalmente, ha sempre manifestato nei confronti di temi quali l’accoglienza e l'educazione al rispetto: “Inclusione è – afferma la Dirigente - accoglienza dell'altro e, conseguentemente, si esprime come capacità di fare spazio all’altro dentro di sé, a prescindere da chi sia. Una responsabilità, questa, certamente dell’istituzione scolastica, dei docenti, del gruppo classe, ma anche un dovere della comunità, di cui ogni studente fa parte e contribuisce a tenere viva. Oggi vogliamo far comprendere il significato del concetto di Indifferenza e dichiarare la nostra scelta: impegnarci a far sì che non prevalga l'eclissi dell'umanità. Vogliamo sentirci UMANI, vivi, anche fragili, ma umani, capaci di quell'arcabaleno di sentimenti che mai nessuna intelligenza artificiale potrà veramente cogliere. Come insegna il grande Terenzio: "Homo sum, humani nihil a me alienum puto". E i nostri ragazzi stanno imparando a sentirsi Umani, al di là dei recinti dei finti miti di tendenza, oltre quegli steccati spinosi del pregiudizio e di un'apparente bonomia che tanto rima con ‘ipocrisia’”.
A introdurre e moderare l’incontro le professoresse Anna Maione e Silvana Sesto che insieme alla professoressa Giuliana Manfredi, hanno tracciato il difficile percorso “dell'inclusione e le varie attività didattiche del curricolo di scuola”. L’incontro si è concluso sulle note della canzone “Credo negli esseri umani”, animato da una quarta classe del Liceo delle Scienze Umane, che “ha lanciato un messaggio di fiducia e di accoglienza nei confronti di che è "speciale" nel modo di percepire la realtà e di rapportarsi con essa, ma semplicemente "uguale" in dignità e unicità”.
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