Lamezia Terme - “Una vicenda delicata come la stabilizzazione del personale Lsu e Lpu e le responsabilità erariali dei sindaci in materia è stata affrontata con irresponsabile superficialità, frustrando in un colpo solo tutti gli interessi coinvolti. Infatti i chiarimenti trasmessi dalla Funzione Pubblica hanno cristallizzato ciò che già era normativamente chiaro al 31.12. 2017. Prorogare i contratti in scadenza entro la suddetta data sarebbe stato possibile o meglio legittimo solo ove gli Enti avessero avuto le necessarie condizioni di stabilizzazione. Tertium non datur”. E’ quanto afferma in una nota stampa Valeria Fedele candidata con Forza Italia al Senato e vice responsabile regionale Enti Locali di Forza Italia.
“Le insistenze del nostro governatore affinché i sindaci prorogassero i lavoratori, a prescindere dalla capacità economica e normativa di assorbimento dei Comuni, ha prodotto il peggior risultato possibile. I lavoratori erano e restano ad annaspare nell'incertezza e gli Enti si ritrovano esposti a contenziosi per ristorare le pretese risarcitorie insorte per effetto della proroga in capo ai suddetti lavoratori. Gli amministratori locali, quotidianamente, affrontano criticità di ogni sorta e spesso sono chiamati a fare scelte difficili, ma obbligate, tra interessi meritevoli ma non tutti possibili da soddisfare. Ma in questo caso è stato preteso un sacrificio inutile oltre che dannoso. Un esito che ha dell’incredibile tra i record negativi di un Governo Regionale che ha abusato del proprio ruolo inducendo gli Enti Locali ad adottare atti illegittimi e addossarsi responsabilità erariali senza che lo sforzo valesse il risultato di dare certezza e dignità ai lavoratori interessati. Oltre il danno, la beffa”.
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