Lamezia Terme - Un viaggio per il mondo, un viaggio dentro di sé. È quanto ha vissuto il pubblico del teatro Grandinetti con “On the Other Side” il concerto del gruppo Gen Verde per la prima volta in città e che questa sera va in scena per un secondo appuntamento alle ore 21 al Grandinetti di Lamezia. Ventuno ragazze provenienti da Argentina, Brasile, Cile, Italia, Corea del sud, El Salvador, Ecuador, Irlanda del Nord, Messico, Panama, Portogallo, Spagna, Stati Uniti, culture e lingue diverse che sul palco si sono unite in un’unica voce per uno spettacolo che ha regalo un’emozione dopo l’altra. Nato nel 1966 all’interno del Movimento dei focolari, quando Chiara Lubich, la fondatrice del movimento, regala ad alcune ragazze una batteria verde, il gruppo porta la sua musica in giro per il mondo.
Capace di coinvolgere anche i giovani del posto con workshop artistici di canto, danza, teatro e percussioni grazie al progetto Start Now, anche i ragazzi di Lamezia e della Fazenda da Esperança hanno così avuto l’opportunità di diventare protagonisti dello spettacolo e salire sul palco perché “l’arte è lo strumento per superare ogni barriera”. Ogni concerto diventa così unico perché c’è il contributo che ogni giovane porta con sé.
Il pubblico si è addentrato nelle multi sfaccettate realtà del mondo. Ogni brano dello spettacolo è, infatti, come una zoomata che evidenzia storie personali o di un intero popolo raccontando la ricchezza nella diversità e il potenziale che racchiude chiunque si trovi “dall’altra parte”. Luci, musica, colori, coreografie: un mix di contributi multimediali fanno da scenario alle canzoni. Lo spettatore si ritrova così a visitare mondi e storie differenti e allo stesso tempo arricchendosi interiormente. Un concerto concluso in festa che questa sera tornerà nuovamente sul palco del teatro Grandinetti.
R.V.
© RIPRODUZIONE RISERVATA