Lamezia Terme - Uno sportello unico che si occupi di microcredito, dove è anche possibile ricevere informazioni sulle agevolazioni e su i fondi dell’Unione europea. Questo è quanto l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme vuole realizzare, su iniziativa dell’assessore Michelangelo Cardamone, che ha la delega ai Fondi europei, e dall’assessore alle Attività produttive Angelo Bilotta, che a tal proposito hanno partecipato nei giorni scorsi al convegno sul workshop Comparto turistico e accesso al credito che si è svolto a Lamezia Terme, alla presenza del presidente del microcredito nazionale Mario Baccini e dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, lavoro, formazione e politiche sociali, Carmela Barbalace.
Gli assessori comunali Cardamone e Bilotta dopo gli incontri avuti con il presidente Mario Baccini e con Giovanni Nicola Pessi, direttore del Centro studi e progettazione dell’Ente nazionale per il microcredito, per studiare le opportunità e le possibilità di sviluppo del territorio lametino connesse al microcredito. “Ipotesi di sviluppo del territorio calabrese - spiegano in una nota - e in particolare del territorio lametino e del suo hinterland, attraverso le possibilità di sviluppo che il microcredito e i fondi comunitari offrono ai cittadini. Da qui l’idea di creare uno sportello ad hoc all’interno del Comune di Lamezia Terme, in modo da dare impulso a progetti innovativi e opportunità che sappiano dare impulso e nuova linfa a tutto il territorio lametino. Si è ragionato su step attuativi su quella che deve essere una politica progettuale e sostenibile del territorio, attraverso tutti gli strumenti che il microcredito e i fondi comunitari offrono, in particolare nel settore del turismo sostenibile, capace di dare sviluppo e nuove opportunità all’intero territorio. Il tutto, puntando a far conquistare a Lamezia il ruolo centrale e baricentrica che merita, all’interno del panorama regionale. Il workshop che si è svolto a Sant’Eufemia è stato infatti incentrato sul comparto turistico, mettendo in evidenza tutte le possibilità che si possono sviluppare in questo settore. Partendo dall’accesso al credito fino ad arrivare ad altri strumenti, come i consorzi”.
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