Beni confiscati, finanziamenti per 7 milioni: risorse anche per Lamezia

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Catanzaro - Si è tenuto questa mattina nella prefettura di Catanzaro un incontro con i comuni del territorio destinatari delle risorse messe a disposizione dallo Stato per il recupero e la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Al tavolo di lavoro hanno partecipato il sottosegretario all’Interno con delega ai beni confiscati Wanda Ferro, il commissario straordinario prefetto Paola Spena, il prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa e i sindaci interessati.

I progetti destinatari dei finanziamenti per il recupero di beni confiscati sul territorio della provincia catanzarese sono complessivamente cinque (gestiti dai comuni di Davoli, Lamezia Terme, Nocera Terinese, Simeri Crichi), per un valore complessivo di quasi sette milioni di euro.

Grazie alle risorse messe a disposizione dallo Stato, sarà possibile realizzare centri per donne vittime di violenza, strutture destinate a persone con disabilità, luoghi di aggregazione sociale e alloggi per persone in condizioni di marginalità. Beni sottratti alla criminalità organizzata – si legge nella nota della prefettura - tornano così a rivivere al servizio della collettività, divenendo simbolo di riscatto e speranza per le collettività interessate.

"Ringrazio gli enti locali per il loro impegno – ha affermato il sottosegretario Ferro – che è il frutto anche di un’azione concreta di sostegno e accompagnamento da parte dello Stato, che vede nella valorizzazione dei beni confiscati una straordinaria opportunità per la rinascita dei territori in cui sono collocati. È importante inoltre rimarcare il forte valore simbolico derivante dalla restituzione alla collettività di immobili confiscati alle cosche per essere riutilizzate per finalità istituzionali e di alto valore sociale".

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