Lamezia, Grandinetti (Pd): "Grave rinvio assemblea Sacal per nomina Cda"

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Lamezia Terme - "Assemblea Sacal rinviata a data da destinarsi". Sulla questione esprime, in una nota, preoccupazione e perplessità, Francesco Grandinetti (Presidente Pd di Lamezia) che, dichiara "con una semplice pec è stato comunicato il rinvio dell’assemblea Sacal a data da destinarsi. Sarebbe stata l’assemblea con la quale venivano ripristinati i diritti della nostra città ad avere un posto nel cda della società di gestione dell’aeroporto di Lamezia Terme. A poche ore dalla data dell’Assemblea per ben due volte l’assemblea viene rimandata. La prima volta dalla data di prima convocazione alla data di seconda cioè dal 28 agosto al 29 agosto, e  a due ore dall’inizio dell’assemblea del 29 Agosto  una pec comunica che l’assemblea viene spostata a data da destinarsi per “sopraggiunto imprevisto di Fincalabra” leggi Regione Calabria. È inutile dire che sono molto perplesso su quanto accaduto. Il rinvio è veramente determinato da un imprevisto? E il comune di Lamezia viene anch’esso informato di tale decisione con una semplice pec? O invece anche questa volta era concordato?".

Grandinetti ricorda a tutti che l’assemblea prevedeva "le dimissioni dell’amministratore unico ed il ripristino del consiglio di amministrazione dove il Comune di Lamezia Terme ha da sempre il diritto ad avere il proprio rappresentante. Diritto che il Sindaco Mascaro non ha mai fatto valere concretamente sin da quando ha accettato il cambio dell’organo amministrativo da CDA ad amministratore unico. Se Mascaro  fosse stato informato del rinvio dell’assemblea  da una semplice pec allora ciò conferma il grado di considerazione che ha  Lamezia da parte degli enti sovracomunali. Se invece fosse stato informato sarebbe grave il fatto che lo stesso non abbia reagito duramente concordando un’altra data certa e non “a data da destinarsi”. Sotto il segno dell'efficienza o della sudditanza politica si sta consolidando una perdita di potere della nostra Città. Lamezia era la città dell’aeroporto internazionale, intoccabile, importantissimo per la crescita della Calabria intera e dell’area centrale Catanzaro-Lamezia-Vibo che evidentemente giochi di potere personalistici e politici vogliono annullare".

A questo punto, conclude "non vedo l’ora che ci siano nuove elezioni comunali, per tentare di raddrizzare questa deriva in cui è caduta Lamezia. La cosa più grave è leggere sui social esponenti di rilievo di questa amministrazione comunale giustificare il comportamento dell’attuale governance della Sacal sull’aeroporto di Lamezia. “Voli dirottati” a Reggio, canadair dirottati a Crotone, nuova Aerostazione barattata con una nuova area partenze, servizi appaltati a ditte non lametine o Calabresi a scapito dell’occupazione delle nostre lavoratrici e lavoratori. Insomma non se ne può più. Vorrei che Mascaro ci desse spiegazioni sull’accaduto, è lui il Sindaco non io. I cittadini hanno il diritto di sapere".

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