Si conclude il Lamezia Wine Fest a Palazzo Nicotera fra degustazioni, talk e intrattenimento 

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Lamezia Terme - Si è conclusa con successo l’edizione 2024 del Lamezia Wine Fest, una due giorni dedicata a tutto ciò che ruota attorno al mondo del vino e alla valorizzazione del territorio e delle sue risorse enogastronomiche. L’evento ha animato nei giorni 27 e 28 settembre il cortile e il giardino di Palazzo Nicotera con stand di degustazioni, musica e animazione, riproponendo la splendida location della precedente edizione ma con alcune importanti novità.

“Abbiamo voluto informalizzare ulteriormente il nostro format, che è prettamente rivolto al pubblico dei consumatori”, spiega l’organizzatore Pierluigi Fragale, “e lo abbiamo fatto attraverso la formula dei wine-talk itineranti: scambi di battute in cui il produttore spiega a chi degusta cosa sta bevendo e come è stato prodotto, e raccoglie le sue emozioni e la sua esperienza gustativa e di consumo nel bere quel vino”.

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Quindici le aziende vitivinicole coinvolte nel progetto, provenienti da tutte e cinque le province della Regione, che nonostante gli impegni della vendemmia incipiente hanno aderito con gioia alla manifestazione. “Per il 90% si tratta di aziende storiche” continua Fragale, “gestite dalla terza generazione di chi le ha fondate, persone che mettono testa, cuore e anima nel loro lavoro, e la loro pronta adesione all’iniziativa, che si rinnova negli anni, ci dà la misura del successo che stiamo ottenendo”. Chicca di quest’anno, la presenza di un vino in edizione limitata, l’Orange, che è prodotto da sole quattro aziende riconosciute in Calabria, una delle quali ha deciso di portarlo quest’anno fra gli stand del Lamezia Wine Fest: è stato possibile, per chi ha avuto la fortuna di essere presente, degustarlo in accompagnamento con i prodotti tipici del territorio, dal miele, ai formaggi, ai salumi, al pane con olio Dop.

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Presente infatti anche il Consorzio Lamezia Dop, che si presenta quest’anno per la prima volta con il marchio unificato “Dea Carolea”. Il tutto è stato accompagnato da un gradevole sottofondo musicale e d’intrattenimento, grazie ad Achille Veltri, in arte Patachipi, e al Dj set di Dj iAM. Presente all’evento anche la Fondazione Italiana Sommelier, con il suo presidente, il lametino Domenico Pate: “Continua la nostra collaborazione con il Lamezia Wine Fest”, sottolinea Pate, “perché laddove si valorizza la cultura del vino e dell’enogastronomia per noi essere presenti è sempre un piacere”.

Giulia De Sensi

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