Catanzaro - Il Tribunale di Prevenzione di Catanzaro ha disposto la restituzione di tutti i beni oggetto di sequestro all’imprenditore calabrese S.R.D, a seguito dell’annullamento senza rinvio del decreto di sequestro del 2.12.2021.
I beni dell’imprenditore, costituiti da società immobiliari e commerciali, erano stati sequestrati sul presupposto della esistenza di una macroscopica ed accertata sproporzione (oltre 6 milioni di euro) tra il patrimonio accumulato ed i redditi dichiarati dal proposto, nonostante parte consistente degli investimenti fosse stata effettuata con compagini societarie operanti in diversi settori imprenditoriali, aventi sede in tutto il territorio nazionale. Già con provvedimento del 24 febbraio 2024 il Tribunale di Prevenzione aveva rigettato la richiesta di applicazione della misura di prevenzione personale richiesta nei confronti dell’uomo, difeso dal Professor Mario Murone, ma aveva disposto la confisca di parte del suo patrimonio per la accertata sproporzione. La Suprema Corte di Cassazione, Sesta Sezione Penale, con sentenza del 31.10.2024, accogliendo il ricorso proposto dal Professore Mario Murone ha annullato senza rinvio il decreto di sequestro, disponendo l’immediata restituzione di tutti beni all’imprenditore, provvedimento eseguito su disposizione del Tribunale della prevenzione nella giornata di ieri.
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