Serie A Calcio a 5, T&T Royal Lamezia battuta 3-8 dalla Lazio

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Lamezia Terme -  Ancora una sconfitta, la nona in dieci gare, per la T&T Royal Lamezia. Al Palasparti, nel match valevole come anticipo della terzultima giornata di andata della Serie A di calcio a 5 femminile, De Sarro e compagne hanno dovuto alzare bandiera bianca al cospetto di una Lazio dimostratasi superiore sul piano tecnico. Finisce 8-3 per le capitoline che salgono così a 18 punti agganciando, almeno momentaneamente, il Bitonto in quinta posizione. Biancocelesti che tornano a raccogliere l’intera posta in trasferta dove avevano rimediato due sconfitte, le uniche della stagione, nelle precedenti altrettante uscite. La squadra biancoverde resta invece ultima, in condominio con l’Atletico Foligno che, però, ha una gara in meno, con soli 3 punti. Evidente come  almeno le prime sei della graduatoria generale siano sostanzialmente fuori portata di Aliotta e compagne, destinate a giocarsi la salvezza nei restanti scontri diretti.  

La cronaca della gara

Assenze pesanti per mister Mardente che deve fare a meno di capitan Aliotta e della forte Oselame tra i pali, entrambe squalificate. Lazio reduce dalla brillante affermazione casalinga ai danni della capolista Kick Off, Royal dal pesante 15-3 in casa delle campionesse d’Italia in carica del Bitonto.

A rendere la sfida ulteriormente in salita, è l’approccio tutt’altro che positivo del quintetto lametino. Nei primi 3’ c’è solo la squadra ospite in campo. Già dopo appena 12” Pantano colpisce il palo raccogliendo una palla sfuggita dalle mani di Luzzi. Il portiere di casa si riscatta rifugiandosi in corner sul successivo tiro di Vanessa. Poche decine di secondi e Pantano la sblocca con un tocco sottomisura che Luzzi sfiora soltanto. La Royal avrebbe la chance del pari su un erroraccio avversario, ma Pepe chiude lo specchio. Non sbaglia, invece, l’ex Colucci che, al volo su angolo, pesca l’angolino opposto. 0-2 dopo neanche 180”. Mardente chiama il time-out nel tentativo di svegliare le sue giocatrici e la scelta sembra rivelarsi proficua dato che al rientro sul rettangolo di gioco Prestes accorcia complice la deviazione di Vanessa che inganna Pepe. Ma è solo un fuoco di paglia perché la Lazio riprende a macinare gioco e palle gol. Dopo alcune conclusioni fuori di poco e qualche intervento provvidenziale di Silvia Luzzi, arriva, così, il 3-1 firmato ancora da Coluccio, abile a correggere sotto misura la botta di Pasqual. Sempre una delle ex di turno controlla davanti all’estremo difensore di casa e mette dentro il quarto gol ospite. Ad un minuto dal riposo, la Royal accorcia nuovamente con un tiro sporco di capitan De Sarro.

Ancora una volta le speranze di rimonta delle ragazze del presidente Mazzotta si scontrano, però, con la dura realtà. Così com’era successo in avvio di gara, anche stavolta le padrone di casa sembrano restare qualche minuto in più negli spogliatoi e le avversarie ne approfittano per chiudere definitivamente i giochi. Già dopo soli 40” Pasqual la mette sotto l’incrocio più lontano con un forte destro dal basso verso l’alto. Quindi Siclari ribadisce in rete una respinta di Luzzi su Colucci. Bell’azione corale in velocità quella che porta al 2-7: lancio di Siclari, sponda di Colucci e botta al volo di Vanessa. A questo punto le romane abbassano un po' i ritmi, paghe del largo vantaggio, e la gara diventa più equilibrata. De Sarro e Foti vengono murate da Pepe. L’ottavo centro laziale è un regalo della Luzzi nel tentativo di controllare di piede un retropassaggio. A circa quattro giri di lancette dal suono della sirena, De Sarro rende leggermente meno duro il passivo con un tiro di punta che bacia il palo interno prima di gonfiare la rete. Potrebbe arrivare anche il 4-8 se Pepe non fosse strepitosa, in uscita bassa, su Foti.

Ferdinando Gaetano

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