Operazione "Artemis", Riesame scarcera 22enne e sostituisce arresti in carcere con domiciliari per due indagati

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Catanzaro - Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, accogliendo totalmente l'istanza di riesame avanzata dal difensore, avvocato Tiziana D'Agosto, ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere che era stata applicata nei confronti di Giuseppe Cracolici, 22 anni, nell'ambito dell'operazione "Artemis" della Dda di Catanzaro, ordinando la immediata liberazione dell'indagato. Nell'ordinanza genetica al Cracolici era stata contestata la partecipazione al sodalizio di narcotraffico nonchè il concorso nella coltivazione di una piantagione di marijuana, nonchè l'aggravante dell'agevolazione a una cosca di mafia. Il Tribunale del Riesame, in accoglimento della tesi difensiva, ha ritenuto insussistente la gravità delle contestazioni elevate in capo a Cracolici e, pertanto, ne ha disposto l'immediata scarcerazione.

Il Tribunale ha altresì accolto l'istanza del difensore Tiziana D'Agosto anche per la posizione di Alessandro Guerrieri, per il quale ha ritenuto insussistente la contestazione di partecipazione all'associazione dedita allo spaccio di sostanza stupefacente, sostituendo la misura in atto della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari.

Inoltre, il tribunale del riesame di Catanzaro, all’esito dell’udienza di ieri ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare che era stata applicata nei confronti di Antonio Giampà, difeso dell’avvocato Leopoldo Marchese, in relazione all’aggravante dell’agevolazione mafiosa contestata in episodi di spaccio di sostanze stupefacenti sostituendo la misura in atto con quella degli arresti domiciliari. 

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