Al via lo sciopero generale di Cgil e Uil: "Cambiare la manovra"

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Cosenza - Al via lo sciopero generale, proclamato da Cgil e Uil, per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali. Sono migliaia le persone che stanno arrivando a Cosenza per la manifestazione congiunta Cgil e Uil espressione dello Sciopero Generale Nazionale contro la manovra finanziaria del governo. Stamattina presto si sono messi in viaggio circa 30 pullman da tutta la regione per esprimere netta contrarietà alle scelte inique del governo, espresse plasticamente in questa manovra finanziaria. Alta l’adesione allo sciopero sui posti di lavoro. 

Uno stop di 8 ore per tutti i settori privati e pubblici, ad eccezione dei trasporti dove è di 4 ore: per bus e metro dalle 9 alle 13, così come per il trasporto marittimo, per i voli dalle 10 alle 14. Esclusi dallo stop i treni. Una mobilitazione che si articolerà in 43 piazze su tutto il territorio nazionale, indetta per contrastare "le scelte ingiuste e sbagliate del governo". I segretari generali, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri concluderanno rispettivamente le manifestazioni di Bologna (corteo 9:30, da Porta Lame a Piazza Maggiore) e Napoli (corteo ore 9.30, da Piazza Mancini a Piazza Matteotti). In contemporanea, in alcune città, i comizi saranno conclusi dai dirigenti sindacali delle segreterie nazionali di Cgil e Uil.

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"Adesione oltre il 70% e piazze piene"

Adesione "altissima" allo sciopero già nei primi turni di lavoro: oltre il 70% delle lavoratrici e dei lavoratori ha incrociato le braccia in tutta Italia in occasione dello sciopero generale proclamato da Cgil e Uil contro la legge di bilancio del governo, con punte anche del 100% in alcune aziende. Lo riferiscono i sindacati in una nota, sottolineando la "grandissima" partecipazione alle 43 manifestazioni che si stanno svolgendo nel Paese. Più di 50 mila al corteo di Bologna, con il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. E oltre 30 mila a Napoli, con il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri.

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