Lamezia Terme - Si é svolto il 22 novembre l’incontro voluto dalla sezione Aiga di Lamezia Terme, con la scrittrice lametina Silvia Camerino, attivista del movimento Agende Rosse e coordinatrice per la sede provinciale di Catanzaro, la quale nel libro “Mio Fratello Paolo” intervista il Dottore Salvatore Borsellino, fratello del magistrato barbaramente ucciso in via d’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992. Dopo i saluti del presidente di sezione, avvocato Giuseppe Isabella, l’incontro presso la Caffetteria della Repubblica in Lamezia, é stato moderato dall’avvocato Mariangela Procopio, membro del direttivo della sezione Aiga di Lamezia Terme.
Nel corso dell’evento, la sezione ha avuto l’onore di avere in collegamento, da remoto, Salvatore Borsellino, il quale, insieme alla Camerino, ha ripercorso i momenti più significativi della vita e della morte del fratello Paolo. Momento molto toccante é stato quello legato al ricordo dell’albero della Pace, un ulivo che la madre volle far piantare, ad un anno dall’attentato, nella voragine lasciata in via d’Amelio dall' esplosione, come simbolo di rinascita e resilienza. L' evento è stato seguito con molta partecipazione dai presenti, tra i quali vi era anche Rosario Aracri, magistrato della sezione penale del Tribunale di Lamezia Terme. Una copia del libro, autografata dalla scrittrice, é stata acquistata dalla sezione Aiga di Lamezia Terme, per donarlo alla Biblioteca del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme. I proventi della vendita del libro, verrà devoluta ai progetti Agende Rosse e Casa di Paolo, un luogo di cultura sorto nei locali della ex Farmacia Borsellino a Palermo, divenuto un punto di aggregazione per ragazzi e bambini.
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