Catanzaro - Due poliziotti della Squadra volante della Questura di Catanzaro sono stati aggrediti nel pomeriggio di ieri, a Catanzaro, nel corso di un controllo nella zona sud della città. In particolare, gli agenti - che sono dovuti ricorrere alle cure del sanitari - stavano controllando un uomo agli arresti domiciliari e sono stati aggrediti dallo stesso e dai suoi familiari, tutti appartenenti a una famiglia rom. I componenti del nucleo familiare sono stati arrestati e posti ai domiciliari. Sulla vicenda è intervenuta la sottosegretaria all'Interno Wanda Ferro (FdI) che ha espresso la propria solidarietà ai due poliziotti.
"Si tratta - ha dichiarato in una nota - dell'ennesimo episodio di violenza ai danni delle Forze dell'ordine che, in contesti difficili come quelli dei quartieri Sud di Catanzaro, operano con professionalità ed equilibrio per garantire la legalità e affermare la presenza dello Stato. Mi auguro che vengano inflitte pene severe e certe ai responsabili, per contrastare quel senso di impunità che alimenta l'arroganza di chi crede di poter aggredire uomini e donne in divisa per impedirgli di svolgere il proprio lavoro". Solidarietà ai poliziotti aggrediti è venuta anche dalla segreteria provinciale di Catanzaro del sindacato Fsp Polizia di Stato. "La nostra organizzazione sindacale - ha sostenuto Rocco Morelli, segretario generale provinciale - nel condannare le ripetute violenze perpetrate in danno ai validissimi colleghi, auspica che tali eventi vengano condannati con determinazione anche da chi esercita la funzione giurisdizionale, in modo che tali fatti abbiano la giusta condanna. Tale nostra presa di posizione è motivata poiché, se non puniti per come previsto dalla legge, questo potrebbe incentivare i rei ad emulare tali forme di violenza, il che per uno Stato democratico rappresenterebbe una sconfitta per chi svolge un ruolo così importante per il benessere della collettività".
Montuoro: “Fatto inaccettabile ed inqualificabile”
“L’aggressione ai colleghi della Squadra Volante durante un’operazione antidroga in un quartiere del quadrante sud di Catanzaro è un fatto inaccettabile ed inqualificabile; l’ultimo di una lunga serie di episodi ai danni delle Forze dell’ordine che ci deve spingere ad andare oltre una lettura semplicistica, perché non si tratta di un attacco nei confronti di una categoria, ma di una messa in discussione dei principi alla base di uno Stato democratico”. Ѐ quanto dichiara in una nota il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Antonio Montuoro.
“Quanto è successo - continua Montuoro – testimonia, ancora una volta, il grado di durezza e di difficoltà del compito affidato ai tutori dell’ordine. Esprimo, quindi, tutta la mia vicinanza alla collega che ha avuto la peggio, con l’augurio di una pronta guarigione. Fatti di questo genere, ad opera dei soliti noti, non possono che indurci a mantenere sempre più alta l'attenzione in particolar modo verso determinate porzioni di territorio ostaggio di una criminalità spavalda che, erroneamente, ha la presunzione di potersi permettere tutto. Ma non è così – conclude Montuoro – perché nessuno è al di sopra della Legge. E questo messaggio è stato ribadito, da ultimo, dal Governo centrale che, proprio in materia di sicurezza, ha assegnato alla Calabria 120 nuove unità per gli organici della Polizia di Stato. I cittadini possono stare certi che lo Stato non indietreggia neanche di un millimetro nel contrasto all’illegalità”.
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