Catanzaro - Anche Confartigianato Imprese Calabria ha preso parte all'Assemblea nazionale dell'associazione, che si è svolta mercoledì 27 novembre a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. I delegati delle cinque associazioni territoriali calabresi e i presidenti di categoria, accompagnati dal segretario regionale Silvano Barbalace, hanno partecipato all’evento che ha posto l’accento sul protagonismo delle imprese artigiane nel panorama socio-economico del nostro Paese. “Nel DNA delle abilità e dei saperi degli artigiani risiede tanta parte della storia d’Italia, di cui costituisce, tuttora, un motore di sviluppo”, ha affermato il Capo dello Stato, evidenziando come le piccole imprese artigiane siano un pilastro fondamentale per la coesione sociale, lo sviluppo economico e la tutela dei territori. Mattarella ha ribadito che l'artigianato non è solo un settore economico, ma rappresenta anche una forma di resistenza culturale e sociale, un'area in cui la qualità del lavoro e l'intelligenza umana si traducono in creatività, autonomia e prospettive per i giovani. “L’artigianato è espressione della qualità del lavoro, dell’intelligenza, della laboriosità della persona”, ha dichiarato Mattarella, confermando l’artigianato come uno degli elementi distintivi e riconoscibili del “Made in Italy”.
In questo scenario, la presenza di Confartigianato Imprese Calabria non solo ha valorizzato la forza del settore in una regione ricca di tradizioni artigiane, ma ha anche dato un segnale forte di unità e di impegno collettivo verso la promozione e la difesa dell’artigianato come settore strategico per il futuro dell’Italia. Le circa 10.000 imprese a valore artigiano associate in Calabria, infatti, rappresentano una risorsa inestimabile per l’economia locale, in grado di rispondere alle sfide della globalizzazione con la qualità, la personalizzazione e la creatività che da sempre caratterizzano l’artigianato italiano. Il giorno prima dell'assemblea pubblica, l'Assemblea dei Delegati di Confartigianato ha eletto per acclamazione Marco Granelli come presidente, confermandolo nel suo ruolo di leadership. Un gesto che sancisce la continuità di un lavoro iniziato con passione e determinazione, e che ora si prepara ad affrontare nuove sfide. Da segnalare anche l’indicazione di Salvatore Ascioti – presidente di Confartigianato Imprese Reggio Calabria - nella Giunta esecutiva in rappresentanza della Calabria.
Nella sua attenta analisi, il presidente Granelli ha anche posto l'accento sulla crisi giovanile e sul tasso di disoccupazione che minaccia il futuro del Paese, ma anche sulla “glaciazione demografica” che nei prossimi dieci anni porterà alla perdita di milioni di lavoratori, con rischi enormi per il “Made in Italy” e per l’intero sistema delle piccole imprese italiane. In questo contesto, ha sottolineato, è fondamentale un impegno collettivo per incentivare l'imprenditorialità giovanile e per supportare il settore artigianale con politiche concrete che possano stimolare la crescita, ridurre la pressione fiscale e combattere la burocrazia. Dall’assemblea nazionale, Confartigianato Imprese Calabria porta un bagaglio di progettualità e riflessioni per potenziare l’impegno della classe dirigente locale, radicata in ogni contesto territoriale, nelle sfide da vincere per riaffermare “l’intelligenza artigiana”.
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