Lamezia, Forza Italia Giovani: “Situazione economica del Comune lontana da allarmismi”

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Lamezia Terme – "In qualità di Forza Italia Giovani Lamezia Terme, riteniamo doveroso rispondere alle dichiarazioni allarmistiche e infondate dei Giovani Democratici riguardo alla situazione economica del nostro Comune, evidenziando alcuni punti che sembrano essere stati volutamente dimenticati" è questa la replica di Forza Italia Giovani a quanto dichiarato dai Giovani Democratic. 

"Innanzitutto - precisano - ricordiamo che i dieci anni dell’amministrazione di centro-sinistra, dal 2005 al 2015, hanno lasciato in eredità alla città anni di debiti, un fardello che pesa tutt'oggi sulle spalle dell'amministrazione comunale. Questo lascito ha costretto l’attuale Sindaco e la sua giunta a vivere in un calvario contabile quotidiano, vincolati al Piano di Riequilibrio, un piano imposto per evitare il dissesto finanziario a causa della mala gestione ereditata. Ricordiamo anche - aggiungono - che sotto le precedenti amministrazioni si è fatto un uso sfrenato e ricorrente dell'anticipazione di liquidità, un comportamento che ha contribuito a peggiorare ulteriormente la stabilità finanziaria del Comune, pagando annualmente centinaia di migliaia di euro in interessi passivi. Si spendevano risorse in maniera massiccia e reale, mentre le entrate erano basate su previsioni ottimistiche e spesso irrealizzabili, creando una situazione in cui “i pochi pagavano per i tanti.” A testimonianza della pesante eredità lasciata, basti pensare che nel giugno 2015 la verifica straordinaria di cassa obbligatoriamente redatta e verbalizzata al passaggio di consegne tra l’ex sindaco e il sindaco Mascaro presentava un saldo negativo presso la tesoreria della BNL di euro 11.800.000, mentre ormai da almeno tre anni il Comune opera unicamente con le somme attive esistenti sul conto".

"E non dimentichiamo che - sottolineano - prima di lasciare il governo della città, l'amministrazione dell’ex sindaco di centro-sinistra, che ha gestito il comune dal 2005 al 2015, decise di arrendersi ai debiti che aveva provocato, dichiarando in consiglio comunale il predissesto. Forse i Giovani Democratici dimenticano anche che, dopo vent'anni di governi di centrosinistra e un governo regionale a guida PD, l’attuale sindaco ha vinto le elezioni? Evidentemente no, e per questo lo ricordiamo. Il consenso ottenuto da Mascaro è stato il risultato di un desiderio di cambiamento, di trasparenza e di buona amministrazione, in opposizione alla lunga gestione del centro-sinistra che ha contribuito a creare la situazione economica che oggi criticano".

"Una volta per tutte, il sindaco - precisano - ha dimostrato di avere piena autonomia nella gestione del Comune, e riteniamo sia offensivo insinuare che altre forze di maggioranza abbiano agito in modo diverso da quanto necessario per sostenere e difendere il bene della città. Forza Italia è e sarà al fianco del sindaco, contribuendo in modo determinante al mantenimento della maggioranza, senza discostarsene. Le accuse mosse dai Giovani Democratici sono strumentali, faziose e prive di fondamento, e servono solo a distogliere l'attenzione dai reali problemi che loro stessi, attraverso il governo del centrosinistra, hanno contribuito a creare".

"La realtà è invece chiara per tutti: nel 2015 il comune era in predissesto, mentre al 31/12/23 è uscito dal riequilibrio; nel 2015 la Multiservizi era in coma profondo, non pagando con regolarità indennità e stipendi, ed oggi è uscita dal concordato preventivo, salvaguardando circa 300 posti di lavoro; nel 2015 la differenziata era ferma al 31% ed oggi ha superato il 65%; nel 2015 la pubblica illuminazione era vetusta, con 2300 punti luce non funzionanti e con applicazione del regime di salvaguardia, ed oggi è innovativa dal punto di vista energetico e ambientale, con tutti i punti luce funzionanti e con un notevole risparmio annuo; nel 2015 i pullman del trasporto pubblico locale si incendiavano o cedeva il freno a mano, ed oggi sono tutti nuovi e moderni; nel 2015 per interessi speculativi si litigava sul PSC, ed oggi Lamezia è la prima città ad averlo approvato; nel 2015 si offrivano milioni di euro di risarcimento per il caso ICOM, ed oggi invece si è arrivati alla conclusione positiva, con grande sviluppo per il territorio e grandi opportunità di posti di lavoro".

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