Luigi Muraca: "Scomparsa ingegnere Graziani grave perdita per Infocontact"

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Lamezia Terme - "La scomparsa dell’Ingegnere Alfonso Graziani è una grave perdita per la sua famiglia e per l’Infocontact, azienda che in pochi anni ha conosciuto un meritato successo grazie alle intuizioni del suo Presidente - afferma l’ex Presidente dell’ASI Luigi Muraca - Ho avuto modo di conoscere ed apprezzare Alfonso Graziani, un grande professionista, poi divenuto imprenditore, un uomo dall’intelligenza acutissima e raffinatissima, - continua Muraca - che sapeva coniugare il talento e la cortesia, deciso nella difesa della sua azienda e nel contempo ragionevole e rispettoso delle funzioni altrui. Recentemente è stato firmato tra me e Lui, nei rispettivi ruoli, un protocollo d’intesa relativo alla banda larga da offrire alle aziende insediate nell’area industriale.  Accompagnato immancabilmente dal dottor Paolo Braganò. brillante Direttore delle risorse umane su cui aveva puntato senza riserve, l’Ingegner Graziani veniva sovente a trovarmi presso gli uffici del Consorzio Industriale, creandomi anche imbarazzo per il garbo desueto, a cui ponevo rimedio dicendogli (con sincerità) che non sapevo precisamente quando Lui scendesse in Calabria. Prima di lasciare il mio incarico, ho voluto salutarlo e ringraziarlo per quello che la Sua azienda rappresenta nell’area industriale di Lamezia, in cui, è sufficiente solo questo dato, circa il 50% degli addetti opera all’interno di Infocontact. Sono davvero rattristato per questa morte, peraltro avvenuta in circostanze tragiche, - conclude Muraca - ed esprimo il mio personale cordoglio alla famiglia ed all’azienda che da domani, come opportunamente ha sottolineato il dottor Braganò, dovrà ragionare per fronteggiare un vuoto enorme, immagino con un impegno. Nel vocabolario di Graziani mancava un verbo, il verbo desistere".

D'Agostino: "Management Asi si stringe intorno ai familiari. Calabria perde uomo che ha insegnato come si fa impresa"

"Il Consorzio Industriale di Lamezia Terme esprime un profondo cordoglio per la improvvisa scomparsa, a seguito di un malore, del Presidente di Infocontact e Infoconnect  Ing. Alfonso Graziani. Uomo che ha trascorso molti anni nel settore delle telecomunicazioni, ricoprendo posizioni dirigenziali chiave nel Gruppo Telecom Italia. In questi anni aveva investito in Calabria e soprattutto nell’Area Industriale di Lamezia Terme, realizzando uno dei Call Center più grandi d’Italia con oltre 1200 dipendenti. Tutto il managment dell’ASI si stringe intorno ai familiari e ai suoi collaboratori aziendali per la grave perdita. “ Rimango dispiaciuto – afferma il Dott. Fabrizio D'Agostino DG dell’ente – la Calabria perde un uomo dalla mille idee che ha dimostrato e insegnato  come si fa impresa  ; i primi di Luglio  avevamo firmato il contratto (in alto la foto con il presidente Muraca) per il cablaggio con banda larga dell’area industriale, tra l’altro in corso di realizzazione. Sono convinto che assieme al grande vuoto lascerà, altresì,  un patrimonio di risorse umane e societarie".

Magno: Un pensiero alla figura di Graziani

“Nel giorno dei suoi funerali, desidero anche io rivolgere un pensiero affettuoso alla figura di Alfonso Graziani, persona il cui ricordo rimarrà indissolubilmente legato alla Calabria per il bene che le ha voluto e, soprattutto, dimostrato. E stringere in un abbraccio sua moglie Velia, i figli, il socio Mariano Pane, il Direttore Generale Giuseppe Pane, i dirigenti con in testa l’instancabile Paolo Braganò e tutto il personale di Infocontact che, insieme ad Alfonso, sono stati protagonisti di una brillante storia di successo imprenditoriale. Ho conosciuto Graziani, nel 2001, in occasione di un incontro che, insieme al suo consulente Francesco Zappia, ebbi al Ministero delle Attività Produttive dove all’epoca lavoravo. In quella circostanza, con l’aria di chi ti fa una domanda sapendo quale sarà la tua risposta, mi chiese cosa ne pensavo dei ragazzi calabresi e se gli stessi potessero essere interessati alla sua idea imprenditoriale nel campo delle telecomunicazione. Proprio quella che sarebbe poi nata nell’area ex Sir.

Io, ovviamente, fui prodigo di belle parole e nel suo viso lessi la soddisfazione di chi poteva aggiungere un’altra conferma, la mia a quella di altri suoi interlocutori, a quella che fu una sua splendida intuizione. Se oggi volgo la sguardo indietro e mi soffermo sul contributo che quell’idea imprenditoriale in tutti questi anni ha saputo dare alla nostra Regione, in termini occupazioni e sociali prima di tutto ed in un momento di forte depressione economica, non posso che tributare a questo grande uomo le lodi più grandi. Anche l’ultima volta che l’ho incontrato, all’inizio di quest’anno, continuava a parlarmi di grandi progetti per la Calabria, una terra con la quale di vivere ormai in stretta simbiosi, al punto di gioire per ogni nuova opportunità lavorativa che riusciva a crearvi, quasi come se a giovarne non fossero giovani sconosciuti, ma i suoi figli che amava tanto. Alfonso Graziani, lascia pertanto un vuoto umano sicuramente incolmabile ma dona alla Calabria la certezza che, anche in questa terra tanto bistrattata, è possibile realizzare grandi avventure imprenditoriali ed un ammonimento, rivolto in particolare alla classe politica, sulla necessità di credere, accompagnare ed incoraggiare, a prescindere dagli interessi personali, le idee di sviluppo ed innovazione che si presenteranno sul proprio cammino”.

                                                                               

                                                  

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