Terremoto a Ischia, Ance Calabria: fondamentale prevenzione

terr-ischia-2.jpg

Reggio Calabria - "La tragedia di Ischia deve richiamare con forza l'attenzione sul tema della prevenzione antisismica, soprattutto in una regione come la Calabria. Basti ricordare, solo per fare un esempio, che la provincia di Reggio è classificata ai massimi livelli di rischio in Italia (zona 1). Occorre passare dalle parole ai fatti, attuando gli strumenti che già esistono ma che molto spesso restano solo lettera morta". Lo afferma il presidente di Ance Calabria Francesco Berna. "Noi costruttori edili - prosegue - chiediamo da tempo un'attenzione specifica su questa materia. Purtroppo, in Italia, si continua a discutere di problemi molto seri, come questo, solo nella fase di emergenza, mentre sarebbe più giusto e utile occuparsi di pianificazione e prevenzione. È l'unico modo per evitare di avere altre vittime innocenti e di impedire il crollo di interi quartieri, a causa di scosse telluriche che non sono neppure di grande intensità ma che finiscono per essere devastanti in territori che, come denunciato dal direttore della Protezione civile calabrese Carlo Tansi, sono martoriati dall'abusivismo edilizio. Siamo favorevoli all'introduzione del libretto del fabbricato obbligatorio. Si tratta di uno strumento in grado di trasferire ai proprietari degli immobili, agli eventuali conduttori e alla pubblica amministrazione, tutte le informazioni su quegli stabili: dalla classificazione energetica a quella, appunto, antisismica, oltre all'indicazione degli eventuali interventi da adottare per la messa in sicurezza dei manufatti. In tal modo, i cittadini avrebbero maggiore consapevolezza della situazione strutturale delle case in cui vivono. Mentre a livello nazionale questa proposta segna il passo, a livello regionale noi di Ance abbiamo già avviato una proficua interlocuzione con l'assessore ai Lavori pubblici Roberto Musmanno, con l'obiettivo di cantierizzare già nel mese di settembre l'iter per l'obbligatorietà del libretto del fabbricato".

Per il presidente di Ance Calabria, "la prevenzione non può essere una parola vuota di cui riempirsi la bocca all'indomani di una catastrofe. Non servono a nulla le cosiddette 'lacrime di coccodrillo' ma occorre essere operativi. Anche perché bisogna riconoscere che il Governo nazionale, in questa materia, ha varato una serie di misure utili. Su tutte, il nuovo 'sisma bonus' che prevede detrazioni Irpef fino all'85% (nel caso di condomini) dei costi per le opere di recupero edilizio finalizzate alla riduzione del rischio derivante da terremoti". In questo contesto, secondo Francesco Berna, "è indispensabile che l'attività di prevenzione si sviluppi anche attraverso fondamentali momenti di informazione a favore dei cittadini. In pochi, ancora, conoscono le leggi vigenti in materia, i benefici fiscali esistenti che rendono irrisori i costi a carico dei proprietari, nonché l'importanza sostanziale di questi interventi. A tal fine - conclude Berna - Ance Calabria fin dal prossimo mese di settembre promuoverà una serie di incontri sui territori delle cinque province, per realizzare una campagna di comunicazione e sensibilizzazione su questi temi, coinvolgendo gli stakeholder, le associazioni di categoria, gli ordini professionali, le associazioni dei consumatori e l'intera cittadinanza".

© RIPRODUZIONE RISERVATA