Presentato Report su sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare in Calabria ad AgriSila

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Spezzano della Sila - È stato presentato dal Commissario ad acta per il Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria, Massimo Scura, il Rapporto redatto dalla Task Force Commissariale sulla sanità veterinaria la sicurezza alimentare in riferimento alle attività dei Servizi Veterinari e del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) nel quinquennio 2012-2016. Occasione scelta per l’illustrazione dei dati e la diffusione del documento è stata l’iniziativa AgriSila, organizzata con successo dall’Associazione Regionale Allevatori, tenutasi nel Centro Sperimentale ARSAC di Camigliatello Silano. Accolto favorevolmente dagli addetti ai lavori, e successivamente dalla classe politica calabrese, che ha elogiato e sottolineato il percorso virtuoso intrapreso, per la puntualità dei dati analizzati e per le indicazioni fornite, che consentirà alle Autorità competenti la valutazione dei risultati e la pianificazione degli interventi, il Rapporto rientra tra gli obiettivi di salute prioritari da perseguirsi nella regione calabra, quale erogazione dei livelli essenziali di assistenza sulla base degli adempimenti normativi.

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“La tutela dei consumatori da rischi legati agli alimenti - ha dichiarato il Commissario Scura - richiede un’organizzazione condivisa e ben strutturata che persegua con rigore le azioni programmate e che intervenga in maniera puntuale e rapida in caso di crisi, garantendo sempre la salubrità del cibo servito ogni giorno sulle nostre tavole. Una garanzia che si ottiene solo svolgendo una costante attività di controllo che garantisca la qualità delle produzioni zootecniche e alimentari”. Soddisfatti anche i vertici regionali dell’ARA per il rapporto collaborativo instaurato con la Task Force Veterinaria, soprattutto per “gli sforzi compiuti congiuntamente per condurre la Calabria fuori dallo stato di emergenza sanitaria che da decenni la affliggono”. Importante, a tal fine, si è rivelato l’ampio piano di formazione continua, definito e attuato di concerto con il Ministero della Salute e con l’Istituto Superiore di Sanità e l’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, che ha coinvolto i veterinari, i biologi, i medici e i tecnici della prevenzione addetti al controllo di tutte le ASP calabresi, consentendo un importante aggiornamento professionale per il perseguimento degli essenziali obiettivi sanitari.

“Un atto dovuto - si legge in una nota dell’ARA Calabria - perché la conoscenza e l’utilizzo delle Linee di indirizzo del Ministero della Salute, oltre che delle altre politiche regionali e per le iniziative strategiche in materia di Sanità Animale, favorisce una scelta consapevole e più sicura per la promozione dei prodotti calabresi di eccellenza, che a oggi non riescono a trovare la giusta collocazione. L’auspicio è che questo momento, che ha visto uniti allevatori, imprenditori, politici e tecnici, possa proseguire favorevolmente per il bene della nostra Regione, così da poter abbandonare definitivamente un passato che non ha costruito nulla”.

 

 

 

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