Prefetto Latella: 'ndrangheta, in settimana saranno commissariati 4 centri di accoglienza nel catanzarese

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Taverna (Catanzaro) - "Nella settimana prossima saranno commissariati per presunte infiltrazioni mafiose quattro centri di accoglienza in provincia di Catanzaro". Lo ha reso noto il prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, nel corso della manifestazione per la firma dei protocolli sui progetti Sprar che si sta svolgendo a Taverna, nella Sila catanzarese, alla presenza del ministro dell'Interno Marco Minniti. Il prefetto non ha fornito ulteriori elementi, rinviando tutto alla prossima settimana.

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Bova: quadro preoccupante per Centri d'accoglienza

Intervenendo da Zurigo, dove si trova perché invitato dal Pd della Svizzera per discutere delle ramificazioni della 'ndrangheta nel Paese elvetico, il presidente della Commissione regionale contro la 'ndrangheta, Arturo Bova, ha commentato l'annuncio del Prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, del prossimo commissariamento di quattro centri di accoglienza. "Quanto sta emergendo dai provvedimenti della Prefettura di Catanzaro e di quella di Vibo Valentia, dopo quanto già emerso dall'inchiesta 'Jonny' - ha detto il presidente Bova - è un quadro preoccupante. Condivido in pieno le parole del ministro Minniti: il modello dei Centri di accoglienza presta, inevitabilmente, il fianco alla possibilità concreta che nel sistema di gestione dei migranti si infiltrino gli interessi criminali delle cosche di 'ndrangheta. Le inchieste dicono anche che quando ciò avviene c'è una pericolosa responsabilità della politica. Ben venga, quindi, un nuovo modello di gestione dei migranti nel nostro Paese, un modello basato su accoglienza e integrazione diffuse sul territorio. Un po' com'è avvenuto a Riace grazie al sindaco Mimmo Lucano: sono felice che tanti sindaci calabresi abbiano dato disponibilità a dare vita a progetti Sprar nei loro Comuni. La nostra regione è terra ospitale". "Quanto alle infiltrazioni criminali nell'attuale sistema di gestione dei migranti, invece - conclude Bova - ritengo necessario che la Commissione che mi onoro di presiedere possa occuparsi quanto prima degli aspetti politici della vicenda, analizzando i fatti e portando in Consiglio regionale proposte e soluzioni che possano contribuire ad evitare ingerenze criminali in un tema così delicato e importante".

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