Ok a delibera su aree di crisi non complessa: interessati anche Comuni del comprensorio lametino

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Lamezia Terme - L'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Carmen Barbalace, a proposito del rilancio economico e imprenditoriale della Calabria contenuto nel provvedimento relativo alla candidature delle  “aree di crisi non complessa”, adottato dalla Giunta regionale e riconosciuto con decreto direttoriale del Ministero, ha dichiarato che “la scelta di dare priorità ai comuni nei quali ricadono le aree industriali, è stata premiata. A questo punto, la Calabria dispone di una delibera fondamentale per guardare alla crescita economica dell'intera Regione, garantendo le agevolazioni finalizzate al rilancio delle attività produttive ed estese alle imprese di piccole e medie dimensioni e che riguarderanno non solo il manifatturiero ma anche i settori di tutela ambientale, della produzione di energia, dei servizi alle imprese e dell’attività turistica”.

Tra i 123 comuni calabresi individuati tramite Delibera di Giunta Regionale e approvati dal decreto ministeriale, candidati alle agevolazioni previste per le aree di crisi non complessa, che  presentano, comunque, impatto significativo sullo sviluppo dei territori interessati e sull’occupazione, anche diversi comuni del lametino tra cui Lamezia Terme, Conflenti, Curinga, Decollatura, Falerna, Feroleto Antico, Gizzeria, Jacurso, Maida, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, Nocera Terinese, Pianopoli, Platania, San Mango d’Aquino, San Pietro a Maida, Serrastretta, Soveria Mannelli.

L'elenco integrale dei comuni calabresi:

1. Acquaformosa
2. Altomonte
3. Castrovillari
4. Civita
5. Firmo
6. Frascineto
7. Lungro
8. Morano Calabro
9. San Basile
10. San Donato di Ninea
11. San Lorenzo del Vallo
12. Saracena
13. Spezzano Albanese
14. Terranova da Sibari
15. Caraffa di Catanzaro
16. Marcellinara
17. Miglierina
18. San Floro
19. Settingiano
20. Bisignano
21. Cellara
22. Figline Vegliaturo
23. Mangone
24. Montalto Uffugo
25. Piane Crati
26. Rende
27. Zumpano
28. Belvedere di Spinello
29. Casabona
30. Crotone
31. Cutro
32. Isola di Capo Rizzuto
33. Pallagorio
34. Rocca di Neto
35. San Mauro Marchesato
36. Santa Severina
37. Scandale
38. Strongoli
39. Verzino
40. Bagnara Calabra
41. Gioia Tauro
42. Palmi
43. Rizziconi
44. Seminara
45. Bianchi
46. Carlopoli
47. Conflenti
48. Curinga
49. Decollatura
50. Falerna
51. Feroleto Antico
52. Filadelfia
53. Gizzeria
54. Jacurso
55. Lamezia Terme
56. Maida
57. Martirano
58. Martirano  Lombardo
59. Motta Santa Lucia
60. Nocera Terinese
61. Panettieri
62. Pedivigliano
63. Pianopoli
64. Platania
65. San Mango d’Aquino
66. San Pietro a Maida
67. Serrastretta
68. Soveria Mannelli
69. Bagaladi Melito di Porto Salvo
70. Bova Melito di Porto Salvo
71. Bova Marina Melito di Porto Salvo
72. Condofuri Melito di Porto Salvo
73. Melito di Porto Salvo Melito
74. Montebello Ionico Melito
75. Palizzi Melito di Porto
76. Salvo Roccaforte del Greco Melito di Porto Salvo
77. Roghudi Melito di Porto Salvo
78. San Lorenzo Melito di Porto Salvo
79. Calanna
80. Campo Calabro
81. Cardeto
82. Fiumara
83. Laganadi
84. Motta San Giovanni
85. Reggio Calabria
86. San Roberto
87. Sant’Alessio in Aspromonte
88. Santo Stefano in Aspromonte
89. Scilla
90. Villa San Giovanni
91. Cervicati
92. Fagnano Castello
93. Malvito
94. Mongrassano
95. Mottafollone
96. Roggiano Gravina
97. San Marco Argentano
98. San Sosti
99. Santa Caterina Albanese
100. Sant'Agata di Esaro
101. Tarsia
102. Briatico
103. Capistrano
104. Cessaniti
105. Filandari
106. Filogaso
107. Francavilla Angitola
108. Francica
109. Ionadi
110. Limbadi
111. Maierato
112. Mileto
113. Monterosso Calabro
114. Nicotera
115. Pizzo
116. Polia
117. Rombiolo
118. San Calogero
119. San Costantino Calabro
120. San Gregorio d’Ippona
121. Sant'Onofrio
122. Stefanaconi
123. Vibo Valentia

A confermare la validità del lavoro tecnico di preparazione della proposta per il riconoscimento delle “aree di crisi non complessa” - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - è il decreto del Mise emanato lo scorso 19 dicembre, contenente l’elenco nazionale dei territori candidati alle agevolazioni previste, a  valere  sulla  legge  n. 181/89. Il  precedente decreto  ministeriale del 4  agosto 2016 aveva,  infatti, demandato  alle  Regioni  l’ulteriore  selezione  dei  territori,  da  effettuarsi  con apposita  Delibera  di  Giunta  Regionale,  sulla  quale  si  è  svolto  il  previsto accertamento  di  regolarità  formale  rispetto  ai  criteri  contenuti  nel  decreto stesso. I  termini  per  la  presentazione  delle  domande  di  agevolazione  saranno successivamente definiti con apposito provvedimento. “Si tratta – ha aggiunto l'Assessore Barbalace - di un riconoscimento significativo perché rappresenta un’opportunità  soprattutto per tentare di dare risposte alla crisi economica e occupazionale del territorio calabrese.  Grazie a questo riconoscimento la Calabria diventa più attrattiva per gli investimenti. Bisogna, dunque, continuare a lavorare con impegno, stimolando anche il sistema imprenditoriale per garantire le condizioni efficienti per una fase di ripresa degli investimenti e il rilancio economico del tessuto produttivo della Calabria”.

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