Lamezia Terme - È partita la prima edizione del “Festival della Scienza”, organizzato dal Liceo scientifico Galilei, in collaborazione con il movimento Giornalisti d’Azione e con il supporto del comitato scientifico dell’istituto. Una tre giorni che si svolgerà dal 4 al 6 maggio, in cui i protagonisti saranno i ragazzi, a loro è stata affidata anche la parte organizzativa. Numerosi gli Istituti superiori della città e della provincia come il Liceo Scientifico Fermi di Catanzaro, Istituto di Istruzione Superiore di Girifalco, il Liceo Classico Fiorentino di Lamezia Terme, il Tecnico economico di Lamezia Terme, Istituto Superiore Leonardo Da Vinci di Lamezia Terme e tante altre scuole che con i loro progetti hanno contribuito ai laboratori che in questi tre giorni riempiranno i locali del Liceo Scientifico Galilei.
Gli studenti della IV E del Galilei, impegnanti in alternanza scuola-lavoro nell’azienda del responsabile del progetto Eugenio Mercuri, hanno creato dal nulla una vera e propria agenzia di organizzazione eventi - da loro denominata “#Chitas” che si è occupata della promozione dell’evento a 360 gradi, curando la grafica del manifesto, la propaganda sui media, gli inviti e infine l’organizzazione del 1° Premio “Il Bello della Scienza” in cui la manifestazione culminerà. Il premio sarà assegnato a un ex studente del Galilei, di cui non è ancora stato reso noto il nome, che terminati gli studi avrebbe dato vita ad un’idea innovativa in campo scientifico. La dirigente scolastica Caterina Calabrese si ritiene orgogliosa del lavoro svolto da tutti gli studenti e sottolinea “tutto questo possa essere l’auspicio, che in futuro possa continuare questo evento, per dare un percorso innovativo ai ragazzi, alle scuole e alla città”.
Presenti anche il presidente della provincia di Catanzaro Enzo Bruno che ha definito il progetto “una grande realtà inclusiva che è quello che oggi ci vuole”, il sindaco della città di Lamezia Terme Paolo Mascaro che riferendosi ai ragazzi li ha invitati “a riflettere sul fatto che dietro ciò che appare c’è tanto, anche dietro un festival della scienza come questo c’è il sudore, c’è l’impegno, c’è l’idea e la determinazione che possa essere durevole e travalicare i confini di questa scuola e di questa città” e l’assessore alla cultura del comune di Lamezia Terme Graziella Astorino “è bello vedere la collaborazione di tanti istituti insieme, e sono protagonisti insieme”.
A.B.
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