Lamezia Terme – Sarà inaugurata lunedì 29 gennaio alle 16:30 la nuova sede dell'Università Telematica Pegaso di Lamezia, i cui uffici sono ubicati all'interno del Seminario Vescovile. La serata prevede un Convegno sulla tematica "Lo sviluppo del Mezzogiorno: innovazione, storia, identità, cultura e tradizione della Calabria”.
L’Università Telematica Pegaso
Istituita con Decreto Ministeriale del 20 aprile 2006, l’Università Telematica Pegaso è un Ateneo costruito su moderni ed efficaci standard tecnologici in ambito e-learning. L'offerta formativa che propone prevede 10 Corsi di Laurea, tra Lauree Triennali, Magistrali Biennali e Magistrali a ciclo unico. Più di 200 Master di I e II livello, Corsi di Perfezionamento, Corsi di Alta Formazione e Dottorati di Ricerca.
I- University: Intelligenza, Indipendenza, Interazione. Questi i criteri formativi che caratterizzano l’Università Telematica Pegaso, la cui mission risiede nel raggiungimento della completa interazione tra accademia e discente, finalizzata al costante perfezionamento delle qualifiche culturali e professionali, e che si realizza attraverso il proprio modello pedagogico di formazione continua (il Lifelong Learning) ed al “Personal Learning Environment”, l’ambiente di apprendimento personale che rende, appunto, l’apprendimento come centrale. La metodologia didattica dell'Università Telematica Pegaso prevede l'utilizzo di percorsi didattici costituiti da learning objects (unità di contenuto didattico), in cui convergono molteplici strumenti, materiali e servizi, che agiscono in modo sinergico sul percorso di formazione ed apprendimento dello studente. La verifica di profitto finale si svolge in presenza ed è affidata alla Commissione nominata dal Rettore e presieduta dal docente titolare della disciplina. Nell'ambito di ogni corso, gli studenti sono sottoposti, per ciascuna disciplina, ad una prova in itinere, obbligatoria ma non determinante per l'ammissione all'esame finale, allo scopo di monitorare costantemente l'apprendimento. Il Rettore dell'Università è Alessandro Bianchi, ex ministro dei trasporti del secondo governo Prodi. Mentre il fautore, nonché artefice ed ideatore di questa straordinaria realtà è il Presidente dell'Università Danilo Iervolino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
