Lamezia Terme- Sono stati inaugurati e benedetti i presepi statici in Piazza 5 Dicembre a Sambiase, piazza Italia a San’Eufemia e sull’Isola pedonale di Corso Numistrano a Nicastro.
Una vera e propria “staffetta” di preghiera e riflessione accompagnata dal sindaco Paolo Mascaro e dall’assessore Graziella Astorino, insieme ai componenti dell’associazione “Carnevale di Lamezia” che hanno realizzato i presepi che potranno essere visitati per tutto il periodo delle feste.
Il raccoglimento e la preghiera davanti alla capanna della natività, a Sambiase, Sant’Eufemia e Nicastro, ha messo in risalto l’importanza delle feste come momento di riflessione. Lo stesso sindaco Paolo Mascaro ha affermato che “il presepe è un simbolo importante che va salvaguardato e protetto”.
Significativa è stata poi l’accoglienza a Sant’Eufemia, dove la capanna era circondata dai ragazzi curdi e iracheni, che al momento sono ospitati dal “dormitorio Caritas”. Profonde le parole di Padre Valerio, che definito questi ragazzi come il “simbolo vero del Natale e di Gesù bambino, perché loro cercano l’accoglienza e scappano da qualcosa che li perseguita e qui hanno trovato l’accoglienza e un tetto sulla proprio testa”.
A.B.
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