Lamezia: dal 20 gennaio parte rassegna Collettivo Casarossa, presentazione libro “Per sempre Partigiano”

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Lamezia Terme - Ripartirà il 20 gennaio il ciclo di incontri “Verso il 25 Aprile”, terza edizione della Rassegna Resistente organizzata dal Collettivo Autogestito Casarossa40 di Lamezia Terme. Un intervento, quello del collettivo, che si inquadra in un progetto più ampio, Riprendiamoci il comune, attraverso il quale si propone una riappropriazione degli spazi della città. Come ogni anno, all’interno della rassegna si collocano assemblee tematiche in cui, attraverso il confronto con esperti e militanti, si innesca il dibattito attorno a questioni centrali dell’attualità, “cercando di offrirne una lettura altra – scrivono dal Collettivo - rispetto a quella veicolata dai canali d’informazione mainstream”.

Il tema della Resistenza sarà al centro del primo incontro di venerdì 20 gennaio, alle 18 presso il Tip Teatro in Via Aspromonte, durante il quale verrà presentato il libro di Pino Tripodi “Per sempre Partigiano”, in cui l’autore di origine calabrese racconta sotto forma di romanzo una vicenda di cui non si trova traccia nei libri di storia: l’insurrezione di Santa Libera, messa in piedi da una brigata partigiana dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, in netta opposizione rispetto a quella che era la linea dettata dal PCI di allora, il quale, in nome di una “ambigua” pacificazione sociale, cercava di soffocare questi tenaci rigurgiti di resistenza, tradendo così le aspettative rivoluzionarie di molti militanti partigiani.

Pino Tripodi è stato militante del Fronte Popolare Comunista Rivoluzionario e poi dell’autonomia diffusa milanese, ha curato per DeriveApprodi il fortunato Io sono un black bloc, Io servo dello Stato e vivere malgrado la vita. Per la Leoncavallo Libri ha pubblicato Lo Stato della globalizzazione con Marco Revelli, mentre per le Edizioni Milieu ha pubblicato SetteSette. Una rivoluzione. La vita e La zecca e la malacarne. Presiede la Banca della Solidarietà ed è uno dei promotori del progetto Terra e libertà/critical wine.

I temi che, invece, il Collettivo andrà a trattare quest’anno spazieranno dalla sanità e salute insieme agli attivisti dello Sportello Medico Popolare dell’Ex OPG Occupato e del Presidio di Salute Solidale dello Spazio Zero81 di Napoli; per proseguire con la discussione sui trattati internazionali ad oggi in corso di negoziato in Europa (CETA, TTIP, ecc.), avvalendosi del contributo esperto di Marco Schiaffino di Attac; si procederà con un dibattito sul Rojava e sulla questione curda in generale, con l’intervento di Ozlem Tanrikulu, presidente dell’UIKI, e di Checchino Antonini, giornalista e redattore del giornale online Popoff Quotidiano; si discuterà anche sul tema del lavoro, durante il quale insieme a Renato Curcio – fondatore della cooperativa editoriale Sensibili alle Foglie – verrà descritto criticamente l’impatto delle nuove tecnologie sul mondo del lavoro, in termini di colonizzazione dell’immaginario e controllo sociale. L’incontro con Renato Curcio avrà un secondo momento a Cotronei organizzato dall’Associazione Culturale Cotreneinforma.

In chiusura di rassegna ci si concentrerà sul tema dell’antifascismo, insieme a Saverio Ferrari, dell’Osservatorio Democratico sulle Nuove Destre, che il 20 maggio presenterà il proprio libro Il Giovedì nero di Milano; mentre il 25 Aprile sarà la volta di Umberto Santino, del Centro Siciliano di Documentazione “Peppino Impastato”, con il quale si parlerà dell’Eccidio di Portella della Ginestra, a settant’anni dalla strage. 

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