Lamezia Terme - Lo stadio comunale Guido D’Ippolito di via Marconi, il campo sportivo Gianni Renda a Savutano, il campo sportivo frazione di Fronti, il campo sportivo Remo Provenzano di via dei Bizantini, la palestra dell’istituto comprensivo Gatti di via Amendola, la palestra dell’Istituto Agrario di Savutano, oltre al palazzetto dello Sport "Alfio Sparti" di via Marconi (già chiuso con apposita ordinanza del 27 dicembre scorso), sono tutti gli impianti sportivi ai quali è stato vietato l'accesso al pubblico “con decorrenza immediata e fino a nuove disposizioni”.
La decisione è stata presa per tutti gli impianti citati. Una problematica che sta ormai affiggendo da tempo le società sportive sul piede di guerra e in seria difficoltà per l'interruzione o il trasferimento di gare e manifestazioni altrove.
L’ordinanza, come già era nell'aria dall'ultima riunione tenutasi in Prefettura, arriva dal Comune di Lamezia che ne ufficializza la chiusura e ne vieta la realizzazione di qualsiasi iniziativa di pubblico spettacolo che comporti assembramento di persone in luoghi chiusi, senza la preventiva autorizzazione dell'Ente Comune. La motivazione è quella più volte palesata anche dai commissari prefettizi: "Si tratta di impianti tutti carenti della certificazione di prevenzione incendi prevista dalla vigente normativa in materia”.
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