Lamezia, Cisl medici su cessazione attività Malattie Infettive e Neonatologia

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Lamezia Terme - La Cisl medici segreteria territoriale di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia scrive una lettera al direttore generale, al direttore sanitario, al responsabile direzione medica presidio ospedaliero Lamezia Terme e all’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro in merito alla cessazione delle attività di Malattie Infettive e Neonatologia.

Il sindacato “rileva come la Direzione Medica del Presidio Ospedaliero Unico abbia emanato delle disposizioni di servizio, prot. 4179/DM del 28.12.2016, che modificano l’atto aziendale di recente approvazione, mutando sia le denominazioni e sia le competenze delle strutture complesse di Broncopneumologia (in Bronco - malattie infettive) e di Medicina Generale (in Medicina-Malattie Infettive). Ciò in seguito ad un accordo con i direttori delle strutture complesse che avrebbero condiviso, salvo poi ignorare in alcuni casi, una suddivisione delle patologie infettive che interessano l’apparato respiratorio o altri organi ed apparati. Il Direttore medico di Presidio ha quindi disposto che i medici del Pronto Soccorso in caso di ‘casi clinici suggestivi di patologie infettive’, senza nessuna specificazione, vengano ricoverati nei due reparti dopo aver richiesto la consulenza dello specialista”.

“L’illogica organizzazione disposta dalla direzione medica - si legge ancora nella nota del segretario territoriale, Nino Accorinti - è stata poi rimandata al Capo Dipartimento che dovrà definire apposito protocollo di assistenza e la ridistribuzione del personale che eventualmente risulterà in esubero. Nella prospettata organizzazione si ignora però l’esistenza della sub articolazione di Malattie Infettive nel reparto di Medicina Generale come presente nel nuovo assetto organizzativo aziendale, violando le delibere aziendali e quelle del Commissario ad Acta del piano di rientro. Ancora, la Direzione Medica di Presidio con nota prot. 30.12.2016 ha disposto che i casi clinici che interessano la disciplina di Neonatologia vengano ricoverati presso la Struttura denominata Pediatria Neonatologia dopo la obbligatoria consulenza dello specialista. La suddetta organizzazione potrebbe avere ricadute negative sulla qualità dell’assistenza offerta ai cittadini esponendo gli operatori sanitari a rischi professionali”. 

La Cisl medici invita “le SS.LL. al rispetto delle disposizioni regionali e degli atti di programmazione adottando soluzioni organizzative che riducano al minimo i rischi potenziali e che non costringano gli operatori sanitari ad assumere decisioni che comportano intrinsecamente condizioni di rischio di responsabilità personale. Con l’avvertenza che nel caso si persista nelle violazioni di regolamentazioni regionali e di norme contrattuali, nel caso si intraveda un abuso/omissione in atti d’ufficio da parte della Direzione medica di Presidio di Lamezia Terme e dei vertici aziendali la scrivente O.S. si vedrà costretta ad informare la Direzione regionale alla Sanità e le autorità penali del suddetto comportamento”.

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