Arezzo - Venerdì 24 febbraio ad Arezzo si terrà l’incontro di studio “Nuove Tendenze del Processo Penale: Deflazione ed Ablazione dei Patrimoni Illeciti”, secondo evento del programma formativo di diritto e procedura penale “il Venerdì AIGA”. L’incontro, organizzato dalle Sezioni di Lamezia Terme ed Arezzo dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, congiuntamente alla Camera Penale e alla Fondazione Forense di Arezzo, muove dal medesimo progetto posto a base del convegno tenutosi presso l’Aula Garofalo del Tribunale di Lamezia Terme il 24 giugno 2016. Fine ultimo dell’iniziativa è la presa di coscienza delle dinamiche che connotano più nel profondo l’assetto attuale della giustizia penale: anche in tale occasione, la giovane avvocatura si rivolge al mondo della magistratura ed al mondo accademico, realizzando un’iniziativa ampiamente condivisa, che si pone quale obiettivo quello di individuare e analizzare le tendenze che più strettamente caratterizzano il processo penale, mediante il confronto di esperti di altissimo profilo e la disamina di tematiche estremamente specifiche.
Tema centrale dell’analisi è costituito dalle nuove figure della sospensione del procedimento con messa alla prova e della particolare tenuità del fatto, dal disegno di legge n. S 2067 di riforma del Codice Penale e del Codice di Procedura Penale e dalle misure di prevenzione patrimoniali. Interverranno, in qualità di relatori, il Dott. Francesco Menditto, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, il Dott. Fabio Lombardo, giudice presso il Tribunale di Arezzo, l’Avv. Prof. Pierpaolo Dell’Anno, Professore Ordinario di Procedura Penale presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, e l’Avv. Giuseppe Murone, socio AIGA Lamezia Terme e responsabile del progetto.
Queste le sue parole: “L’evento vede la straordinaria convergenza di due sezioni, solo fisicamente molto distanti, della Associazione Italiana Giovani Avvocati ed il sostegno, determinante, della Camera Penale e della Fondazione Forense di Arezzo: la condivisione e la capacità di mettere insieme le risorse ritengo possa rappresentare appieno lo spessore dell’associazione. Siamo soddisfatti di essere riusciti a proporre ad Arezzo il nostro progetto e di aver trovato immediatamente sostegno e condivisione: proprio in questo senso, siamo profondamente grati alle organizzazioni forensi locali, dimostratesi estremamente vicine ed aperte ai giovani avvocati. Allo stesso tempo, profonda riconoscenza va al Dott. Francesco Menditto, massimo esperto italiano di misure di prevenzione, che, dopo aver relazionato a Lamezia Terme, sarà presente anche ad Arezzo ed il cui intervento costituisce inestimabile momento di crescita”.
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