Calabria: Via libera ad impianto biomasse a Parenti

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Parenti - Venerdì 27 Giugno si è concluso, presso il Comune di Parenti, l'iter per il procedimento autorizzativo relativo alla realizzazione di un impianto a biomasse ad opera della Nuova Energia Società Agricola Srl, che verrà realizzato nell’area industriale in loc. Bocca di Piazza. Tale procedimento avviato con l’ex amministrazione Riga è stato portato a termine con la nuova amministrazione del sindaco Deposito. "La centrale - fanno sapere - sarà costruita in base alle migliori tecnologie disponibili e quindi a basso impatto sul territorio. L’ampia documentazione presentata nel corso del procedimento autorizzativo approvato, dimostra che la centrale sarà in grado di lavorare e produrre rispettando limiti ampiamente al di sotto di quelli stabiliti dal Testo Unico Ambientale D.Lgs. 152/06. Si andrà quindi a realizzare un impianto che produrrà energia tramite la combustione di biomassa nello specifico una potenza elettrica pari a 998 kW ed una potenza termica di 2998 kW. La biomassa in questione sarà costituita da cippato da legno naturale, proveniente da manutenzioni e lavorazioni forestali, coltivazioni arboree dedicate, da potature degli alberi da frutta e dalla lavorazione del legno naturale". Il bacino di raccolta delle biomasse sarà per volontà dell’azienda e anche per la sostenibilità economica del progetto ottenuto in massima parte da filiera corta. Grande soddisfazione da parte dell’amministratore Domenico Migliazzo, il quale supportato dalla Graziano Ingegneria Srl di Falerna con a capo l’ing. Antonio Graziano hanno portato a termine l’iter autorizzativo che prevedeva l’acquisizione di più pareri da parte degli enti interessati mediate P.A.S. procedura amministrativa semplificata.  Si apre per il territorio dell’intera Provincia un nuovo capitolo, quello dello sviluppo endogeno basato sull'energia pulita da fonti rinnovabili e sull'occupazione locale, mai gradito come in questo momento di grande difficoltà con le aziende che purtroppo continuano a chiudere e mandare a casa i lavoratori.

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