Agrinsieme Calabria: graduatorie Misura 4, fase istruttoria decisiva per sistema agricolo regionale

Agrinsieme28ott2013.jpgLamezia Terme - Agrinsieme Calabria interviene, in una nota, sulle graduatorie misura 4. “Nel percorso del Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 la pubblicazione delle graduatorie relative alla Misura 4 - sostengono - è senz’altro un punto fermo; ad essere immessi nel sistema agricolo regionale saranno risorse importanti e decisive per il volto futuro delle aziende e dell’agricoltura calabrese. Come spesso accade alla fine di una procedura complessa e quasi totalmente nuova ci sono aspettative deluse, distinguo ed osservazioni rispetto ai procedimenti, indicazioni critiche verso le modalità usate; si tratta di una situazione quasi inevitabile ma che – tuttavia – deve servire da lezione. Fuori dalle graduatorie sono rimasti, infatti, numerosi progetti di investimento la cui validità e innovatività è facilmente riscontrabile”.

“I motivi di esclusione o di taglio dei benefici richiesti – aggiungono da Agrinsieme Calabria - in questa prima fase, sono stati molteplici, molti dei quali sanabili. L’istruttoria, prevista dai bandi, per la valutazione delle istanze di riesame è dunque un’opportunità chiara, occorre che essa sia gestita nella maniera più rigorosa possibile ma, allo stesso tempo, evitando esasperazioni formali. È necessario altresì prorogare l’attuale tempistica per la presentazione dei riesami, troppo breve per permettere alle numerose aziende interessate una adeguata e attenta valutazione dei motivi che hanno indotto il dipartimento regionale agricoltura alla esclusione delle proposte progettuali. Uniformare tale tempistica con i tempi regolati dalla Legge 241/90, a nostro avviso, rappresenterebbe la chiara manifestazione di volontà da parte dell’amministrazione regionale di garantire adeguata trasparenza e informazione all’intero mondo agricolo. Siamo infatti convinti – per conoscenza delle aziende e del livello di progettualità espressa - che ci possano essere correttivi rispetto all’elenco pubblicato. Non intendiamo produrci in giudizi che possano lasciare ad intendere che sia tutto sbagliato, l’approccio apocalittico non ci è mai piaciuto ma laddove si è commesso qualche errore o i motivi di esclusione sono sanabili si deve provvedere celermente”.

“Abbiamo sempre inteso - si legge ancora nella nota - il nostro ruolo di rappresentanza nel modo più corretto ed istituzionalmente responsabile ed ecco perché vorremmo sottolineare come la discussione sui bandi e sulle graduatorie, se impostata correttamente, sia senz’altro utile ed importante ma siamo più fortemente preoccupati del livello successivo. A poco importa entrare a far parte di una graduatoria o avere diritto al sostegno finanziario pubblico se poi le risorse non arrivano, arrivano in ritardo o arrivano attraverso estenuanti tranche.  Segnaliamo infatti che persistono i ritardi nei pagamenti e che le aziende attendono ancora quanto dovuto sulla base delle Misure a Superficie per l’anno 2016. Si sia rigorosi nella pubblicazione dei bandi, nella valutazione dei progetti e nella predisposizione delle graduatorie ma, allo stesso tempo, si predispongano tutti gli strumenti utili ad eliminare i disagi informatici e ad evitare attese troppo lunghe ed insostenibili per le imprese agricole. L’attuazione di questo Psr e le risorse disponibili sono un’occasione da non perdere ed ecco perché facciamo un chiaro e preciso appello al Dipartimento Agricoltura, il mondo agricolo calabrese chiede sostegni chiari, coerenti e veloci ed allo stesso tempo si impegna in un confronto che è e vuole essere assolutamente costruttivo”.

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