Senato dà via libera a DL Sud, le misure previste

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Roma - Via libera definitivo del Senato, senza voto di fiducia, al decreto Sud. Il disco verde di Palazzo Madama sul testo già approvato dalla Camera è arrivato con 122 sì, 44 no e 50 astenuti. Il provvedimento, che sarà in grado di movimentare risorse per 3 miliardi, interviene in diversi settori, dal tema ambientale a quello del lavoro, delle politiche sociali e dell'istruzione, con misure rivolte ad affrontare criticità in aree del Mezzogiorno, con particolare riferimento a quella di Taranto. Viene rafforzato il credito d'imposta per i beni strumentali e vengono rivisti i tempi per la restituzione del prestito da 300 milioni erogato dallo Stato all'Ilva. Le risorse complessive del fondo di sviluppo e coesione e dei fondi strutturali europei ammontano a 124 miliardi, dei quali 82 a valere sul bilancio nazionale e 42 sul bilancio dell'Unione europea, ha spiegato in Aula il ministro della coesione territoriale e del Mezzogiorno De Vincenti, sottolineando che l'obiettivo del Governo è utilizzare pienamente queste risorse per ridurre il divario territoriale e rilanciare il Mezzogiorno.

Per quanto riguarda i provvedimenti, queste le principali novità: è stato rafforzato il credito d’imposta per la piccola e media impresa, arriva l'aumento del credito d'imposta per i beni strumentali per le imprese del Sud. Per le grandi imprese passa dal 10 al 25%, con un'ulteriore maggiorazione del 10% per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese, con la possibilità di arrivare quindi al 45%. Gli interventi previsti rientrano nelle risorse stanziate nella legge di bilancio per il triennio 2017-2019, ovvero 617 milioni di euro su base annua. Viene inclusa la Sardegna fra le regioni ammissibili ed eliminato il divieto di cumulo con gli altri aiuti di Stato che insistono sugli stessi costi. Il credito d'imposta non dovrà più essere calcolato al netto degli ammortamenti fiscali dedotti nel periodo d'imposta. Alzate le soglie dei progetti d'investimento agevolabili: il limite sale da 1,5 a 3 milioni di euro per le piccole imprese e da 5 a 10 milioni di euro per le medie. Resta a 15 milioni per le grandi imprese

Per quanto riguarda la proroga incentivi energia, viene differito dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2017 il termine di durata degli incentivi per i progetti di efficienza energetica di grandi dimensioni con risparmi non inferiori a 35mila euro.

Per la sicurezza sarà aumentata di 10 unità per il 2017 la forza media di ufficiali ausiliari di complemento dell'arma dei carabinieri per gli interventi in materia di sicurezza del territorio e contrasto alla criminalità.

Ci sarà un commissario unico per depurazione delle acque: per gli interventi sui sistemi di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue necessari, infatti, i compiti di coordinamento e realizzazione vengono affidati a un unico Commissario straordinario del Governo, in sostituzione dei precedenti Commissari nominati. È prevista, infatti, la nomina di un commissario straordinario per rispondere alle procedure di infrazione europee (2004/2034 e 2009/2034) e alla condanna della Corte di Giustizia Ue per la realizzazione e l'adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione rilevate in varie regioni. Per questo capitolo lo stanziamento è di 800 mln già disponibili

Per i porti arriva l'agenzia per il lavoro: viene istituita, appunto, un'Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale con lo scopo di sostenere l'occupazione e di accompagnare i processi di riconversione industriale delle infrastrutture portuali e di salvaguardare l'operatività e l'efficienza portuale.

Aumenta dote fondo per non autosufficienze: l’aumento è di 50 milioni di euro, per il 2017, per lo stanziamento del Fondo per le non autosufficienze, istituito dalla legge finanziaria per dare copertura ai costi di rilevanza sociale dell'assistenza socio-sanitaria integrata, con l'intento di fornire sostegno a persone con gravissima disabilità e ad anziani non autosufficienti, e favorirne la permanenza presso il proprio domicilio.

Per 3500 lavoratori in Cassaintegrazione, sono stati stanziati 24 milioni di euro.

Nasce, in via sperimentale, il programma "Magna Grecia - Matera verso il Mediterraneo", per finanziare specifici progetti per la valorizzazione del ruolo di Matera quale "città porta" verso il Mediterraneo. Viene istituito un apposito Fondo nello stato di previsione del Mibact, con una dotazione di 400 mila euro per ciascuno degli anni del triennio 2017 - 2019. Previsto un contributo di 100 mila euro per ciascuno degli anni del triennio per lo sviluppo del Polo museale pugliese.

Beni confiscati alla mafia: alle amministrazioni comunali potranno essere assegnati anche i beni di aziende e non solo quelli di persone fisiche.

Per la questione Ilva: i 300 milioni del prestito erogato nel 2015 dallo Stato dovranno essere restituiti entro 60 giorni dalla cessione a titolo definitivo dei complessi aziendali e non piu', come previsto precedentemente, entro 60 giorni dall'adozione del decreto di cessazione dell'esercizio di impresa. In arrivo 24 milioni per integrare, nel 2017, l'assegno della cassa integrazione straordinaria dei dipendenti Ilva (risorse destinabili anche alla formazione professionale per la gestione delle bonifiche. Esteso il termine di durata dell'amministrazione straordinaria: dopo il trasferimento dei complessi aziendali, fino alla scadenza del termine ultimo per l'attuazione del Piano ambientale (a oggi il termine per l'attuazione del Piano e' fissato al 30 giugno 2017 ma - come previsto dall'ultimo decreto - questo puo' essere prorogato al massimo di 18 mesi). Il programma di amministrazione straordinaria viene integrato con un piano per attivita' di sostegno assistenziale e sociale per le famiglie disagiate nei Co muni di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola con uno stanziamento di 300mila euro.

Gli appalti del G7 Taormina: Prevista la possibilita' di procedura negoziata senza bandi di gara per l'aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi nell'ambito della Presidenza italiana del G7 nel 2017. Per i singoli interventi dovranno essere indicate le ragioni di urgenza e della necessita' di derogare alle procedure ordinarie di affidamento.

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