Magno: “Da Molinaro e Manno certificato fallimento politiche agricole”

mario_magno_tris.jpg

Lamezia Terme - “Quanto denunciato da Pietro Molinaro e Grazioso Manno testimonia il fallimento delle politiche agricole adottate in questi due anni dalla Regione Calabria e dal Presidente Oliverio che ne detiene la delega. Il grido d’allarme lanciato dal Presidente di Coldiretti Calabria e dal Presidente del Consorzio di bonifica dello Ionio Catanzarese assume una valenza fondamentale in quanto proviene da chi, giorno dopo giorno, vive il territorio a tutela del patrimonio ambientale e agricolo”. E’ quanto afferma il consigliere regionale di Forza Italia Mario Magno. “Desta particolare preoccupazione - aggiunge l’On. Magno - quanto apertamente detto da Pietro Molinaro: ‘l’immobilismo gestionale, l’assenza totale di confronto, le promesse non mantenute, il pessimo utilizzo dei fondi comunitari, i ritardi nei pagamenti da parte di Arcea, l’assenza di attività legislativa nel settore agricolo, gli sprechi negli Enti strumentali, che bruciano risorse dell'agricoltura, sono aspetti che segnano in negativo questa esperienza di governo regionale’. Come altrettanto preoccupanti sono le considerazioni di Grazioso Manno che segnala amaramente la situazione di 36 operai, appartenenti al mondo consortile calabrese, che da due anni e mezzo non lavorano per mancanza di fondi. D’altronde la riunione dei consorzi di bonifica, tenutasi qualche settimana fa, ed alla quale ho portato il mio contributo di idee ed il sostegno sui temi trattati, è rimasta inascoltata”.

“Lascia perplessi - sottolinea Magno - non solo la mancanza di azioni concrete della Regione Calabria verso uno dei settori cardine della nostra economia, ma  anche il silenzio dell’esecutivo regionale, del Presidente Oliverio e la mancanza di confronto con le parti interessate, costringendo il presidente Manno, al quale va la mia solidarietà, ad intraprendere lo sciopero della fame e a denunciare operazioni strane che avvengono in Regione a favore di altri enti lasciando, invece, senza riscontro le richieste dei consorzi”.

“Proprio nel momento in cui – conclude Magno - i dati Eurostat certificano l’elevato tasso di disoccupazione presente nella nostra regione, che la pongono all’ultimo posto in Europa per quanto riguarda la disoccupazione giovanile, il governo regionale rimane inerte e non risponde alle esigenze del territorio. Occorre un deciso cambio di passo, la Calabria e i calabresi non possono più aspettare”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA