Lamezia, segretario Pd Masi: "Ennesimo incendio nell'area campo Rom è prova flop Amministrazione"

incendio1.14_79eef_8967a.jpg

Lamezia Terme - "L’ennesimo incendio nell’area del campo Rom, dal quale si sono elevate anche ieri colonne di fumo, interessando oltre che le zone limitrofe, con l’ospedale in testa, e finanche quelle adiacenti della Fiera di Sant’Antonio che richiama numerosi cittadini anche dai paesi vicini, è un ulteriore esempio dei tanti flop del sindaco Mascaro. Un risultato gravemente negativo che si aggiunge a tanti “fumi” di una Amministrazione che, entro un anno dal suo insediamento avrebbe dovuto, secondo il suo programma roboante, affrontare e risolvere la questione del campo rom e che ora – dopo lunghissimi dieci anni – si ripropone nella sua drammaticità umana e igienico-sanitaria" è quanto afferma in una nota Gennarino Masi segretario cittadino PD.

"L’ottimismo propagandistico del sindaco Mascaro di questi ultimi mesi - aggiunge - che faceva leva sul sostanziale aiuto economico della Regione Calabria, è il segno di ulteriore fallimento di una politica fatta di slogans e di proclami che si traducono in concreti danni per i cittadini, dal punto di vista economico e della salute. I numerosi e propagandati incontri interistituzionali che venivano presentati come la panacea per tutti i mali, con ipotesi di soluzioni immediate – data la disponibilità di ben otto milioni di euro – stentano a dare concrete risposte alla città".

"L’evento di queste ultime ore - prosegue Masi - ha interessato via Perugini con un odore acre diffuso da una gigantesca colonna di fumo, che si è propagata in pochissimo tempo su buona parte della città. La cronaca registra il disagio degli automobilisti, dei residenti dei vicini quartieri, dei pazienti e del personale dell’ospedale. Oggi - sottolinea - non possiamo fare altro che prendere atto che nonostante le due consiliature del Sindaco Mascaro, che aveva urlato nelle piazze la promessa di risolvere tutto in pochissimo tempo, i problemi della città ancora oggi rimangono irrisolti. Il centrodestra, con in testa il partito del Sindaco negli ultimi 20 anni è stato forza di governo nazionale, regionale e cittadino; ma nonostante il concorso di queste situazioni politiche favorevoli non risultano tracce di una benché minima soluzione al campo di località Scordovillo".

"Gli annunci pieni di promesse delle autorità di governo e amministrative - conclude - si scontrano con la dura realtà dei fatti. Il campo Rom rimane ancora oggi un “ghetto” e costringe ad assistere all’ennesimo incendio e ad una insuperata condizione di degrado. Il centrodestra al governo nazionale e regionale e l’amministrazione comunale, con in testa il sindaco, la smettano di fare solo propaganda, le elezioni sono finite. È arrivato il momento di bloccare sul nascere tutti questi episodi di tossicità che insidiano la qualità dell’aria a danno di tutti i cittadini con adeguate misure di controllo. La questione Rom non può essere risolta con i proclami, ma con un processo collettivo e sistemico di tutta la comunità amministrata".

© RIPRODUZIONE RISERVATA