Lamezia: "Resistere e lottare per la pace, i diritti, il lavoro e l’ambiente" incontro pubblico in attesa del primo maggio

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Lamezia Terme - Un incontro pubblico a cavallo fra due date decisive nella storia d’Italia, che cade fra l’altro nell’ottantesimo anniversario dalla morte di Gramsci, quello organizzato da Sinistra Italiana, Partigiani della Scuola, Rifondazione Comunista e Comitato Referendario, con la partecipazione di Cgil. A riempire di contenuti un titolo impegnativo, ovvero “Resistere e lottare per la pace, i diritti, il lavoro, l’ambiente”, si sono avvicendate le voci recitanti di Tina Mancuso, Antonio Saffioti, Giovanna Gallo, Daniela Grandinetti, Gloria Romano, Rita Scalzo, Simone Carchedi, che hanno letto alcune lettere dei condannati e delle condannate a morte della Resistenza Italiana, abbinando simbolicamente ciascuna ad un articolo della Costituzione. Poi la performance teatrale di tre giovani studenti dell’Industriale – Simone Carchedi, Domenico Reto, Alessio Caligiuri - che hanno interpretato scenicamente il racconto “La Missione” di Daniela Grandinetti, ispirato al contrasto surreale fra la violenza gratuita della realtà virtuale simulata nei videogiochi e quella purtroppo reale e spietata della guerra vera. La performance è stata accompagnata dalle musiche di Claudio Fittante e Tonino Cavaliere.

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A presiedere e moderare l’incontro il segretario del circolo Lametino di Sinistra Italiana Salvatore D’Elia, che ha introdotto gli interventi della rappresentante dei Partigiani della Scuola Rosella Cerra, già reduce da presidi a Montecitorio e in Regione, e del segretario Cgil del comprensorio Catanzaro- Lamezia Raffaele Mammoliti. Il Segretario ha sottolineato come la lotta e la resistenza siano “un binomio imprescindibile” e “un riferimento fondamentale della nostra Costituzione”. “Ricordare è giusto ma non basta – dice ancora Mammoliti -, ci deve essere un’azione quotidiana. E’ infatti stato scardinato l’impianto delle tutele e dei diritti di questo paese, da parte di governi di centro destra ma anche di centro sinistra e non ci sono nuovi momenti di avanzamento nell’affermazione dei diritti di cittadinanza. Non dobbiamo scaricare sugli altri le responsabilità: come Cgil noi ci assumiamo quella della protesta e dell’iniziativa, ma anche della proposta”. Qui Mammoliti ha parlato in particolare della proposta nascente di una Carta dei diritti fondamentali del lavoratore, perché, come viene auspicato, non possano più essere avversati da nessun governo. In conclusione della serata la proiezione del cortometraggio "La Rinascita del Parlamento" con Neri Marcorè. Forte l'omaggio finale di Salvatore D'Elia alla figura di Tina Anselmi.

Giulia De Sensi

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