Lamezia, Reale: "Commissari dovrebbero aprirsi alla città per evitare scelte incomprensibili"

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Lamezia Terme – “Ovviamente lo scioglimento del Consiglio Comunale è al centro della campagna elettorale e lo è, a mio avviso, in modo sbagliato perché il Centro Destra sta cercando di strumentalizzare l’argomento pur di acquisire consensi”. E’ quanto dichiara in merito dall'avvocato Italo Reale che prosegue: “Il Centro destra è facilitato  dalle prevedibili difficoltà della Commissione Straordinaria che forse però  oggi,  dovrebbe aprirsi al dialogo con la città per evitare delle scelte, francamente, incomprensibili.

Ora, non mi voglio ripetere – prosegue ancora - ma il Sindaco Mascaro ha costruito prima liste e poi una maggioranza in Consiglio Comunale veramente impresentabile tant’è (ovviamente sperando sempre che i fatti non risultino veri) che sui social è possibile rintracciare il filmato del saluto commosso dell’avvocato Mascaro ai suoi collaboratori, al momento in cui ha lasciato il Comune, ed al suo fianco (ugualmente commosso ) c’è un Consigliere Comunale che nei giorni successivi sarà arrestato , accusato di aver violentato una ragazzina.

Potrebbe, il Centro Destra,  riconoscere gli errori ed ammettere di non aver fatto nessuna selezione tra le persone che ha messo in campo e magari  accettare, per le prossime  comunali, un accordo tra i partecipanti per ridurre a numeri decenti i candidati in modo da evitare delinquenti e disonesti per fare in modo  che il voto si possa esprimere su qualità e competenze e non su i legami di parentela o su promesse di aiuti e favori.

Se questi Partiti potessero tornare sulla realtà, forse potremmo chiedere allo Stato di affiancare allo scioglimento politiche positive che affrontino i nodi della sicurezza in città e ciò anche senza entrare nel capitolo dolente delle politiche di sviluppo. Infatti, alcuni preoccupanti fenomeni di delinquenza giovanile ci dicono che va immediatamente rafforzato l’impegno sulla scuola e sulla collassate strutture di sostegno sociale perché oggi, malgrado gli sforzi degli Operatori, né l’una né l’altra sono in grado di affrontare il disagio che nasce dalle difficoltà delle famiglie.

Ma non è tutto, l’Istituzione che dovrebbe contrastare la delinquenza non è in grado di farlo da anni. Il Tribunale di Lamezia Terme ha percentuali di processi, che finiscono con la prescrizione, impressionanti  e incompatibili con il vivere civile. In altri termini, qualsiasi reato con una pena intorno ai 5 anni ha una elevatissima possibilità di concludersi con un nulla di fatto.

Non è una questione dei Magistrati presenti ( che gestiscono ruoli quantitativamente numerosi) ma la conseguenza di una rotazione forsennata con lunghi periodi di vuoto tra le partenze ed i nuovi arrivi. Eppure fatti positivi nei mesi scorsi ci sono stati, la Procura ha dimostrato di poter colpire la delinquenza comune e politica, i Magistrati che si occupano di penale hanno lavorato intensamente ma hanno cominciato a riaprirsi i vuoti nell’organico e tutto questo lavoro rischia di essere nuovamente sprecato se si  riapre il giro delle assenze. Forse quindi i candidati del Centro Destra potrebbero abbandonare una via che ci ha portato a tre scioglimenti  e , se sono in buona fede, lavorare per trovare soluzione ai problemi che oggi rendono la delinquenza più forte". 

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