Lamezia, presentati i nuovi assessori Petronio e Costanzo. Mascaro: “Nei prossimi 12 mesi dobbiamo lasciare il segno”

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Lamezia Terme – Prendono il posto lasciato vacante dai dimissionari Carnovale e Bilotta i nuovi assessori Stefania Petronio e Giuseppe Costanzo. Dopo lo scossone politico dato dall’operazione Crisalide e l’arrivo della Commissione d’accesso, il sindaco Mascaro prova a rimettere in piedi la sua Giunta. Dall’insediamento ufficiale del 22 giugno 2015, si tratta della terza presentazione dell’esecutivo. L’altra avvenne nell’agosto 2016, quando il primo cittadino annunciò il nuovo vicesindaco Massimiliano Tavella e l’assessore Graziella Astorino a seguito delle dimissioni di Caglioti e Puteri.

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La scelta per la composizione della nuova Giunta presentata oggi nella sala Napolitano è così ricaduta sul nome indicato da Forza Italia con Giuseppe Costanzo, consulente finanziario, e sulla candidata alle ultime elezioni a sostegno del primo cittadino, Stefania Petronio, funzionario giudiziario. Una composizione della quale Mascaro si dice ora pienamente soddisfatto perché rappresentativa di tutte le forze politiche in campo.

“Giuseppe e Stefania – ha affermato - hanno accolto con entusiasmo l’invito ad entrare in Giunta, soprattutto in un momento in cui su questo Palazzo qualcuno pensa ci possano essere nubi e incognite future. La cosa già gli fa onore”.

La commissione d’accesso è infatti già a lavoro negli uffici di via Perugini per verificare se vi possano essere atti riconducibili a infiltrazioni di tipo mafioso e Mascaro ne approfitta per ribadire: “A Lamezia lo sanno tutti che andranno a certificare la regolarità degli atti di questo Comune. Anche un partito come Forza Italia che in questa fase delicata entra in Giunta è da ringraziare per aver voluto sostenere questo operato amministrativo. Ringrazio inoltre la lista civica a mio sostegno “Paolo Mascaro Sindaco”, con la quale era candidata Stefania Petronio”.

 Le deleghe

Mascaro afferma così che si è tenuto conto delle professionalità dei due prescelti e comunica le deleghe assegnate: a Costanzo andranno attività produttive, sviluppo economico, politiche del lavoro, marketing territoriale e smart cities. Alla Petronio invece le deleghe ricoperte in precedenza dall’assessore Carnovale insieme a Protezione civile che era del vicesindaco Tavella: affari legali e generali, contenzioso e contratti, società partecipate e trasparenza, informatizzazione, semplificazione amministrativa, comunicazione istituzionale. “Oggi sento ancora di più la vicinanza di forze politiche e civiche – aggiunge ancora il Sindaco – so che insieme supereremo tutte le battaglie di Lamezia”.

Mascaro chiarisce poi sulla delega al bilancio che trattiene ancora per sé: “La manterrò sino a quando non ci sarà in via definitiva l’uscita dal guado di predissessto di questo Comune, e fino a quando, sul patrimonio, non riuscirò alla dismissione e alienazione di tanti beni che non sono strettamente funzionali all’Ente”.

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“Su elezione presidente del consiglio si auspica unità d’intenti”

Prossimo step sarà poi quello dell’elezione di presidente e vicepresidente del consiglio comunale a seguito delle dimissioni di De Sarro e Paladino. Su questo Mascaro auspica si possa raggiungere a breve un’unità d’intenti: “Il mio intervento andrà nella direzione di fare in modo che i due terzi saranno concordi sul nome già dalla prima votazione. Questo lo dico per la mia maggioranza ma anche per l’opposizione. Abbiamo tutti insieme la missione di salvare la città”.

Di sicuro la prossima a subentrare in consiglio comunale sarà Geltrude Maione per la lista “Lamezia Unita” dopo l’abbandono di Marialucia Raso. La stessa Maione dovrà però lasciare il posto di vicepresidente alla LameziaEuropa, partecipata che, come comunica il Sindaco, avrà a breve un nuovo rappresentante. 

E se da molti gli è sempre arrivata l’accusa di rispondere spesso a nome dei suoi assessori, soprattutto in consiglio comunale, Mascaro chiarisce infine: "Ho sempre lasciato loro la possibilità di rispondere, ma preferisco farlo io mentre loro lavorano negli uffici perché lì tanto c’è da fare. In questi dodici mesi dobbiamo lasciare il segno – conclude – nel commercio, nella differenziata, con il Psc, in tutte le aree urbane”.

Alessandra Renda

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