Lamezia: Noi con Salvini, Fratelli d'Italia e Udc: programma triennale lavori pubblici 2018-2020, "Fare marcia indietro"

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Lamezia Terme - In una nota congiunta Noi con Salvini, Fratelli d’Italia e Udc intervengono sul programma di realizzazione delle opere per il triennio 2018/2020 chiedendo al Sindaco di “fare marcia indietro in particolare su alcuni punti investendo diversamente le poche risorse impegnate”. In particolare, i tre rappresentanti dei partiti di centro destra, Francesco Materazzo, Gino Vescio e Rosina Mercurio, si soffermano su alcune opere da rimodulare o realizzare nel triennio 2018/2020 che la giunta comunale di Lamezia Terme, nella seduta dell’11 agosto, tra le quali ha previsto anche il recupero di 29 alloggi per la creazione di una rete d’accoglienza e di inclusione sociale nelle aree urbane per i lavoratori immigrati e le loro famiglie. “Il sindaco dimentica – affermano - gli impegni assunti nel suo programma elettorale, dove al paragrafo 6 del capitolo 5. denominato 'Lamezia Terme sicura' promette agli elettori l’impegno a scoraggiare la criminalità, la clandestinità, l’irregolarità e l’abusivismo anche attraverso lo svolgimento di pressanti e costanti controlli della polizia Municipale su persone e luoghi (compreso lo smantellamento del campo ROM) e mettendosi le bende sugli occhi sui problemi di alcune realtà lametine, decide di investire le poche risorse disponibili attraverso il recupero di alloggi per l’inclusione sociale degli immigrati, senza alcuna previsione per l’attuazione del punto di programma sopra richiamato, alla luce di un allarmante degrado che sta colpendo in particola modo la zona di San’Eufemia Lamezia, luogo non certo marginale per città, soprattutto per la presenza della stazione centrale, dell’aeroporto e  dello snodo autostradale”.

Per i tre “dai tempi delle promesse elettorali del sindaco ad oggi la situazione è precipitata, sono note purtroppo le recenti cronache che vedono azioni di immigrati irregolari a danno di cittadini italiani, con tentativi di violenze e scippi, nonché liti tra stessi gruppi di immigrati che hanno obbligato l’intervento delle forze dell’ordine. Queste delibere di giunta sono frutto del consenso di consiglieri comunali di sinistra (giustamente) e dei consiglieri comunali che si nascondono dietro bandiere di centro destra ma scollati completamente sia dalle dichiarazioni dei propri leader nazionali che dalle esigenze della città”.

Lamezia, concludono “ha bisogno di interventi immediati e programmati volti a ridurre, tra l’altro, i disagi creati dall’immigrazione incontrollata figlia di una legge di matrice di sinistra, invece si trova al governo con un sindaco che nasce da un elettorato di centro destra ma che governa con i programmi della sinistra”.

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