Lamezia, Mastroianni: emergenza ambientale litorale tirrenico, inderogabile intervento Istituzioni

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Lamezia Terme - Il consigliere comunale Pd, Nicola Mastroianni, in una lettera indirizzata al Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio, al Prefetto di Catanzaro Luisa Latella, al presidente della Regione Mario Olivero e al presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, sollecita un intervento da parte delle Istituzioni a seguito dell’aggravarsi della situazione sul litorale tirrenico catanzarese per via del perdurare della cattive condizioni meteorologiche.

“Il peggioramento delle condizioni meteorologiche delle ultime ore - si legge nella lettera - dovute al forte vento e alle violente mareggiate che con frequenza molto variabile si stanno abbattendo sulla costa lungo il litorale tirrenico catanzarese della SS 18 nel tratto dei comuni Nocera Terinese - Falerna – Gizzeria – Lamezia Terme, ripropone la stridente emergenza ambientale per le popolazioni residenti poiché le avversità climatiche mettono seriamente a rischio e a dura prova la sicurezza per le persone, le abitazioni private e per le infrastrutture pubbliche ricadenti in prossimità della spiaggia, compresa la ferrovia, parcheggi, lungomari, strade e impianti. L’emergenza “antropica” dell’erosione costiera del luogo descritto ha assunto ai nostri giorni dimensioni gravissime, e laddove non dovessero essere adottati provvedimenti tempestivi, rischia di aggravarsi nel giro di poco tempo a danno delle popolazioni e degli operatori economici e turistici della zona già fortemente segnati dalla crisi economica poiché fino ad oggi non sono state adottate dagli enti preposti misure di prevenzione adeguate e, soprattutto, interventi risolutivi per fronteggiare il fenomeno caratterizzato da conseguenze irreparabili per il territorio e per l’economia locale in generale. Considerata l’impellenza ambientale si coglie pertanto l’occasione per sollecitare un intervento tempestivo ed inderogabile delle Istituzioni per monitorare lo stato dei danni ma soprattutto per pianificare e programmare una volta per tutte interventi strutturali finalizzati a preservare la bellezza naturalistica del territorio e per garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone che risiedono ed operano quotidianamente”.

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