Lamezia, De Biase a Meetup 5 Stelle su Sacal: “Acquisizione scali Reggio e Crotone sarebbe dovuta avvenire in maniera ragionata”

DE-BIASE-salvatore-comune-1.jpgLamezia Terme – “Con rispetto e con dovuta risposta alle affermazioni dell’avvocato Giuseppe D’Ippolito del Meetup 5 Stelle Lamezia sulla S.A.Cal. SpA, nelle vesti di Presidente del Consiglio comunale, mi sento di dare il mio contributo sul piano della chiarezza, avendo coordinato i vari interventi sul tema nell’ultima seduta del 19 settembre nel consiglio comunale ultimo, sulla “questione” Sacal”. Ad affermarlo è il presidente del consiglio comunale di Lamezia, Salvatore De Biase che risponde, attraverso una nota, a quanto dichiarato dall’avvocato Giuseppe D’Ippolito, del Meetup 5 Stelle Lamezia sulla situazione gestionale della Sacal. “Ad onor di verità, - scrive De Biase - Il sindaco Mascaro e il consigliere di amministrazione Ing. Guadagnuolo, per come affermato dai tantissimi consiglieri intervenuti, hanno espresso, con molta chiarezza, quali sono le posizioni del Comune di Lamezia e del rappresentante del Comune nel C.d.A. della S.A.Cal, sullo sviluppo della Società Aeroportuale Calabrese. Voglio immaginare dunque che, l’assenza in consiglio del movimento Meetup 5 Stelle, non ha consentito all’avvocato D’Ippolito di partecipare al lungo e costruttivo dibattito avvenuto in aula in quella data. Immagino comunque che egli, provveduto com’è, conosca la puntuale ed esaustiva relazione presentata dall’ingegnere Guadagnuolo, apprezzata da tutti i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione. La prova sostanziale sta nel chiaro e forte deliberato del Consiglio Comunale, sulla base delle proposte formulate anche dal Sindaco”.

“Difatti, - aggiunge - sul punto della gestione degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone da parte di S.A.Cal, si è deliberato di aggiornare tempestivamente i piani industriali di tali due aeroporti e di redigere un complessivo piano industriale, comprendente anche quello dello scalo di Lamezia, che possa evidenziare gli effetti che l’acquisizione di tali due nuovi aeroporti andrebbe a determinare sul già precario bilancio della società”. “E’ evidente, inoltre, - prosegue - che molte risposte ai dubbi espressi legittimamente dall’avvocato D’Ippolito le abbia date nei giorni scorsi il presidente dell’Enac Vito Riggio, che riteniamo abbia una certa esperienza in materia, il quale, facendo della analogie, ha chiaramente dichiarato che sarebbe “folle” portare i passeggeri anche negli altri due scali pugliesi di Taranto e Foggia, in quanto tale operazione potrebbe avere effetti devastanti sul bilancio della società Aeroporti di Puglia, proprio come potrebbe avvenire, a dire di Riggio, in Calabria per la S.A.Cal., per via delle “fallimentari” gestioni degli aeroporti di Reggio e Crotone. Ebbene, questo pensiero più volte ribadito a più voci, non solo nell’assise comunale, si ritiene molto attinente alla realtà, a meno che la Regione Calabria non metta mano al portafogli, al contrario di quanto fatto finora, per finanziare le spese di funzionamento degli aeroporti di Reggio e Crotone, per come previsto dal Piano Nazionale degli Aeroporti, essendo scali per i quali si ravvisa l’interesse regionale a tenerli in vita”.

“Dunque, la gestione di un’infrastruttura strategica, sia essa pubblica che pubblico-privata che interamente privata, - aggiunge il Presidente del Consiglio comunale - deve avere risultati di bilancio tali da creare sviluppo e incrementare, o per lo meno salvaguardare, i livelli occupazionali esistenti (per come deliberato nella stessa seduta del Consiglio Comunale) ed evitare crisi aziendali che possano mettere a repentaglio centinaia di posti di lavoro. Comunque vada, è di mia conoscenza, che il CdA della S.A.Cal, nei primi di luglio, prima dell’acquisizione della gestione dell’aeroporto di Reggio Calabria, ha deliberato all’unanimità di procedere tempestivamente all’aggiornamento dei piani industriali, ma ad oggi la S.A.Cal. non ha ancora provveduto ad affidare l’incarico ad una società di consulenza specializzata in materia. Non sfugge inoltre, che, come deliberato nel Consiglio Comunale del 19 settembre, è “prioritario” realizzare la nuova aerostazione di Lamezia Terme, sia per gravi problemi di sicurezza di quella attuale e sia perché non è più possibile incrementare il traffico nemmeno di un passeggero, per come affermato più volte dalla Direzione Regionale Calabrese dell’Enac, in quanto gli spazi sono ormai del tutto insufficienti, anche se preoccupa che, laddove la S.A.Cal non riuscirà a portare i bilanci in attivo, mai nessuna banca potrà concederle il mutuo di oltre 30 milioni di euro per la costruzione della nuova aerostazione”.

“Ecco perché l’operazione dell’acquisizione degli scali di Reggio e Crotone sarebbe dovuta avvenire in maniera ragionata, ponderata e con la massima prudenza, al contrario di quanto battezzato dal Presidente Oliverio, nell’Assemblea dei Soci della S.A.Cal di fine giugno, ed eseguito pedissequamente dal vertice di S.A.Cal. forse senza alcuna cautela in merito. Preme, inoltre, chiarire, che, come si rileva dai verbali del CdA della S.A.Cal, il duplice ruolo ricoperto dal rappresentante del Comune nel CdA di S.A.Cal, ing. Manlio Guadagnuolo, che è anche Amministratore Unico di Sacal GH, non è in conflitto di interessi, in base alla riforma Madia, per come affermato dal Presidente e dagli altri Consiglieri di Amministrazione della S.A.Cal.. Com’è doveroso evidenziare, infine, che, ad oggi, la S.A.Cal. non ha deliberato alcun compenso per l’ing. Guadagnuolo in qualità di Amministratore Unico di Sacal GH. Ebbene, precisato quanto sopra,- conclude - e considerate alcune ulteriori necessità di approfondimento, nulla osta a che possa essere riconvocato un consiglio Comunale, dove ulteriormente potranno essere precisati aspetti tecnici, oggi non di mia competenza”. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA