Lamezia, Cutrì: “Sconcertato dal comportamento di cinque consiglieri di centrosinistra”

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Lamezia Terme - “Sono profondamente sconcertato, da cittadino e da consigliere comunale di opposizione, dalle dichiarazioni rilasciate da cinque consiglieri di centrosinistra che imputano al sindaco Mascaro la soppressione di alcune norme per il contrasto alla criminalità organizzata nel Piano strutturale comunale e nel Piano Spiaggia”. E’ quanto afferma il consigliere comunale di Lamezia Terme, Vincenzo Cutrì.

“Rimango deluso dal fatto che gli stessi consiglieri anziché indirizzare le loro attenzioni e svolgere il loro ruolo di opposizione sui contenuti programmatici dell’amministrazione - precisa Cutrì - hanno inteso intervenire su questioni per le quali esiste già una commissione d’accesso che si è insediata da tempo al Comune ed è incaricata di relazionare al governo centrale sulla trasparenza e sull’operato della giunta e del consiglio”.

“Mi domando allora - osserva Cutrì - quale possa essere il senso e la finalità di un intervento di tali contenuti se non quello di spostare l’attenzione su un ipotetico scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Questo accade solo nella città di Lamezia Terme; mi domando se a Catanzaro, Cosenza o Reggio Calabria si siano mai verificati comportamenti analoghi da parte dei consiglieri comunali contro la loro città”.

“Personalmente – aggiunge – non ho mai dubitato sulla trasparenza degli atti amministrativi e sul rispetto della legalità da parte del sindaco e della giunta e sono certo che tale condizione verrà accertata dalla commissione d’accesso al termine dei relativi adempimenti. Sia ben chiaro, il rispetto della legalità è condizione prioritaria per lo sviluppo sociale e culturale della nostra comunità, da questo assunto non si può transigere. I consiglieri comunali hanno anche il dovere morale di vigilare, ma in questo momento ci già gli organi preposti a giudicare”.

“Mi auguro – precisa - che i cinque consiglieri di centrosinistra possano nell’imminente futuro intervenire sui contenuti programmatici dell’amministrazione Mascaro, sui quali il sottoscritto ha più volte preso posizione in maniera molto critica ma anche collaborativa. Ciò che lascia perplessi è che alcuni di questi consiglieri che fino ad oggi non hanno fatto una concreta opposizione su temi rilevanti per lo sviluppo della città, oggi si sono decisi ad intervenire ergendosi a paladini della legalità. Mi auguro, a questo punto, che le logiche dei partiti cedano il posto agli interessi della città e dei cittadini”. 

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