Lamezia Terme - "Dopo aver esaminato la vicenda Enoteca che ricade nel territorio di Lamezia Terme, ubicata nei locali concessi dal Comune al cda della casa dei vini di Calabria, fatta una verifica complessiva è emerso che suddetti locali sono stati arredati per ospitare la catalogazione e la rappresentazione dei vini con arredi prestigiosi, gli stessi però non vengono utilizzati, provocando alla città un mancato riconoscimento di una vetrina atta a offrire immagine e sviluppo". E' quanto afferma in una nota il consigliere comunale di Alleanza civica con Mascaro, che sull'argomento prosegue: "Gli uffici comunali più volte hanno sollecitato chi di competenza alla regione al fine di verificare la scadenza del contratto stipulata in data 19.9.2014 con la quale veniva concesso l'immobile in via Vittorio Emanuele per una durata di 3 anni.
Non si comprende cosa abbia frenato l'apertura di tali locali e ad oggi che la convenzione è scaduta e la regione deve riconsegnare le chiavi, lamezia - si chiede De Sarro - avrà la sua casa dei vini? E che fine faranno gli arredamenti che di certo hanno avuto un costo? Invito la regione come gia fatto piu volte dai nostri rappresentanti istituzionali come il Presidente del Consiglio De Biase ad attenzionare la vicenda ed a trovare una soluzione rapida ed efficace che possa far si che Lamezia possa essere la vetrina dei vini non solo per la nostra regione ma per l'intero mediterraneo. Mi auguro che i nostri rappresentanti in consiglio regionali possano far si che la casa dei vini possa finalmente trovare luce nel nostro territorio".
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