Lamezia, Azione Identitaria: nessuna soddisfazione per accordo su contratti swap

azione-identitaria.jpg

Lamezia Terme – “Esprimere soddisfazione e compiacimento per aver ottenuto il saldo a stralcio su un debito inesistente è l’affronto più ignobile che un’amministrazione potesse fare contro i cittadini che l’hanno eletta a rappresentare gli interessi della città di Lamezia Terme”. Ad affermarlo è Vincenzo Ferrise di Azione Identitaria Calabria in merito all’accordo tra Comune di Lamezia e Barclays Bank sui contratti swap stipulati nel 2006. “Mesi fa, a nome di Azione Identitaria, - specifica l’esponente chiedemmo il disconoscimento dei debiti derivati dagli SWAP”. “Da precisare che tali “azioni” – continua - sono definite col termine anglosassone “rubbish” (spazzatura) e che la stessa legge italiana li ha classificati come fraudolenti e quindi rigettabili ma, a quanto pare, l’amministrazione lametina non è abbastanza addentrata nelle competenze che riguardano il benessere della città e, piuttosto che provocare l’ira di qualche “potente”, preferisce distrarre una considerevole somma di denaro che avrebbe potuto essere impiegata per il settore sociale”.

“Il sindaco Mascaro, nonché affermato avvocato lametino, avrebbe dovuto denunciare senza indugi i precedenti amministratori, - prosegue - sottoscrittori di questi contratti fraudolenti, ed esigere anche la restituzione delle somme precedentemente versate dl Comune alla Barklays Bank e non avallare, come ha fatto, una transazione capestro per le casse pubbliche già sofferenti”.

“Le decisioni approvate oggi sanciscono in maniera definitiva l’inadeguatezza di tutta l’amministrazione targata Mascaro e noi condanniamo con determinazione questo agire fatto di ipocriti slogan e poca sostanza che, a 2 anni dall’insediamento, continua a tradire quella promessa di cambiamento mai mantenuta ma che, al contrario, - conclude - sta facendo precipitare la nostra città in un baratro di cui nessuno sentiva il bisogno”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA