Fittante: “Si faccia chiarezza sulle condizioni della sanità calabrese"

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Lamezia Terme – Si terrà mercoledì il 29 novembre alle 10:30, nella Sala Verde della Cittadella regionale, la conferenza regionale dei sindaci dei comuni calabresi convocata dal presidente della Giunta regionale Mario Oliverio con all'ordine del giorno l'esame delle gravi problematiche che caratterizzano la gestione del servizio sanitario regionale. In merito all’imminente incontro Costantino Fittante auspica che si “faccia finalmente chiarezza sulle condizioni della sanità in Calabria e sui programmi per il futuro del settore”.

“Personalmente – sottolinea Fittante in una nota - ma penso tutti i calabresi, mi aspetto che l'on. Oliverio ci dica con chiarezza alcune cose: 1) perché nei tre anni trascorsi non si è attuata una fattiva collaborazione tra Regione e Commissario. Da cosa è dipeso: fattori caratteriali? Diverse visioni sul da farsi e rispettivamente quali? 2) cosa avrebbe fatto il Presidente di diverso rispetto alle iniziative messe in atto dal Commissario Scura; 3) ammesso che entro l'anno in corso il Governo centrale, a seguito dell'incatenamento o meno, revochi il Commissario e affidi al Presidente la competenza del piano di rientro, cosa intende fare, quali scelte sui tiket, sulle liste di attesa, sulla medicina del territorio e sulla rete ospedaliera”.

“In particolare – aggiunge - su quest'ultima problematica, come pensa di riorganizzarla e qualificarla, avendo presente la sua origine ( anno 1962, Ministro della Sanità l'on. Mancini, quando l'assetto delle infrastrutture e la dislocazione della popolazione sul territorio erano notevolmente diverse rispetto alla realtà di oggi ). In altri termini, quale è il programma della Regione in materia sanitaria. Fino ad ora i calabresi hanno assistito agli scontri quotidiani tra il Presidente on. Oliverio con il Commissario ing. Scura”.

Fittante conclude ribadendo che “è giunto il tempo di fare sapere ai cittadini della Calabria come intende gestire la sanità la Regione, secondo quali programmi e piani di intervento. Nel momento in cui si rivendica il passaggio delle competenze dal Commissario esterno al Presidente della Regione, il minimo che si deve fare, come giustamente ha scritto il prof. Iorio, è di non presentarsi a mani vuote al cospetto del Governo centrale. Diversamente, ogni manifestazione del Presidente on. Oliverio, con o senza "catene", non può che apparire ed essere semplice rivendicazione di potere".

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